
La Chiesa celebra Santa Luisa de Marillac, nel 1990 Michail Gorbačëv viene eletto come primo presidente esecutivo dell’Unione Sovietica
Santa Luisa de Marillac Vedova e religiosa nasce il 12 agosto del 1591 a Le Meux in Francia e muore 15 marzo 1660 a Parigi. Proveniente da famiglia agiata, fin dalla fanciullezza frequenta gli studi propri della sua età e diviene abile nello svolgere i lavori domestici. Nella giovinezza prova una prima esperienza religiosa: vuole entrare nelle Suore Cappuccine, ma l’idea non ebbe seguito soprattutto per motivi di salute. A ventidue anni, morto il padre ed essendo già orfana di madre, sposa Antonio Le Gras, uomo onesto e credente. Alla fine di questo stesso anno diviene madre. Sempre fedele alla sua vita di pietà e all’amore verso i bisognosi, ha la fortuna di trovare nel suo cammino uomini che furono luminari nella sua epoca, come S. Francesco di Sales, i cui consigli dovevano esserle di così grande conforto in alcune difficoltà.
Vedova nel 1625 si vede libera di darsi interamente alla sua ardente vocazione: la carità verso i poveri. L’incontro con S. Vincenzo de’ Paoli darà il definitivo orientamento nella via del bene al quale vuole consacrarsi. Parigi conosce lo zelo, l’ardente carità di questa donna. Per opera di lei e per iniziativa di S. Vincenzo de’ Paoli sorge la Congregazione delle Figlie della Carità. Alle prime giovani contadine, giacché furono bonnes filles de champ le sue prime Suore, così diceva: «Onorate anche i malati e considerateli come i vostri padroni». Il loro campo d’azione è vasto e si estende dalla strada, da cui raccolgono gli infelici abbandonati, alle visite a domicilio, all’assistenza ai poveri.
Nelle umili e faticose opere della carità le Figlie della Marillac erano animate dai santi ideali che S. Vincenzo de’ Paoli fissava nella prima conferenza alla novella comunità: « Perfezionarsi senza sosta, per fare sempre più e meglio, per divenire migliori e più sante, per sempre far più bene attorno a sè »; e più tardi, parlando della regola che allora s’iniziava: « Le Figlie della Carità avranno per monastero una casa di malati, per cella una camera in affitto, per chiostro le strade della città o le sale degli ospedali, per clausura l’obbedienza, per cancello il timor di Dio, per velo la santa modestia ». Idee queste del tutto rivoluzionarie in quell’epoca.
Passando gli anni le opere si moltiplicano: l’assistenza ai vecchi, piccole scuole, ricoveri ai ragazzi senza tetto e il difficile apostolato fra i galeotti.
La caratteristica dell’opera della Santa è stata l’unione di due generi di vita: una solida e profonda pietà fondata sulla preghiera costante e viva, e una carità ardente, che spinge all’azione, all’apostolato, a darsi a tutti per l’amore di Dio. E questo nel lontano ‘600, quando tale genere di vita religiosa era sconosciuto alle donne che si consacravano a Dio. Le prime fatiche della Santa e delle sue compagne ebbero la fortuna, cosa insolita nelle opere del Signore, di essere ricompensate abbondantemente. Durante il primo anno di lavoro ben 760 persone traviate furono ricondotte a Dio.
Nel febbraio del 1660 Luisa s’ammalò per non rialzarsi più. Sono giorni di atroce sofferenza fisica: « Figlie mie, bisogna soffrire prima di morire ». « Vivete da buone cristiane ». Queste le ultime due raccomandazioni. Il giorno 15 marzo 1660 Luisa di Marillac s’addormenta nel Signore.
Altri santi
San Clemente Maria Hofbauer, sacerdote
Sant’Eusebio II, vescovo di Vercelli
Santa Leocrizia (Lucrezia) di Cordova, vergine e martire
Santa Luisa di Marillac, vedova e religiosa
San Menigno di Pario, martire
San Sisebuto, abate
San Zaccaria, papa
Sant’Agapio di Cesarea, martire – Chiesa ortodossa e Chiese greco-cattoliche di rito bizantino
Accadde oggi
44 a.C. – Idi di marzo – Giulio Cesare viene assassinato da un gruppo di senatori romani
351 – A Sirmio, l’imperatore romano Costanzo II nomina cesare d’Oriente il proprio cugino e cognato Gallo.
1493 – Giungendo a Palos de la Frontera, Cristoforo Colombo ritorna dal suo primo viaggio nelle Americhe.
1815 – Guerra austro-napoletana: il re di Napoli Gioacchino Murat dichiara guerra all’Impero austriaco.
1820 – Il Maine diventa il 23º stato degli USA
1844 – Rivolta antiborbonica a Cosenza, al grido di “Italia e Costituzione”. Fu per appoggiare questa rivolta, ignorando che fosse finita nel sangue, che si mossero i Fratelli Bandiera[1]
1892 – Viene fondato a Liverpool dall’imprenditore John Houlding il Liverpool Football Club.
1906 – Nasce la Rolls-Royce Limited
1917 – Lo zar Nicola II di Russia abdica causa la rivoluzione di febbraio
1939 – Invasione della Cecoslovacchia: i carri armati tedeschi entrano a Praga
1943 – Seconda guerra mondiale: terza battaglia di Kharkov – le truppe naziste conquistano la città di Kharkov sconfiggendo le truppe sovietiche
1944 – Seconda guerra mondiale: le forze anglo-americane tentano il terzo assalto nella battaglia di Monte Cassino
1956 – Il musical My Fair Lady debutta a Broadway
1990 – Michail Gorbačëv viene eletto come primo presidente esecutivo dell’Unione Sovietica.
2011 – In Siria inizia la guerra civile.
2019 – Milioni di studenti scendono in piazza, in 150 Paesi, con cortei e manifestazioni in oltre 2000 città per il “FridaysForFuture” (Venerdì per il futuro), a sostegno della battaglia in difesa del clima dell’attivista 18enne svedese Greta Thunberg.