
Era stata trafugata nel 1982 dalla chiesa di Santo Stefano durante i lavori di ricostruzione a seguito del terremoto del 1980
Una meravigliosa notizia giunge dalla città di Sala Consilina, in provincia di Salerno: la pala della Madonna del Rosario, trafugata nel 1982 dalla Chiesa di Santo Stefano, è stata finalmente ritrovata dopo 40 anni. Si tratta di un dipinto risalente alla fine del Cinquecento, di inestimabile valore artistico e culturale.
Il ritrovamento è stato effettuato dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Torino, nella regione Piemonte. Il dipinto era stato trafugato durante i lavori di ricostruzione seguiti al terremoto del 1980, lasciando un vuoto e un dolore nella comunità locale che perdurava da decenni.
La cerimonia di restituzione della pala alla chiesa di Santo Stefano è stata fissata per sabato 25 marzo alle ore 19:44, alla presenza di numerose autorità locali e nazionali, tra cui il sindaco Francesco Cavallone, l’avvocato Giuseppe Di Vietri della Società Italiana Protezione Beni Culturali, delegazione di Salerno, l’architetto Marco Ambrogi, direttore dei Musei della Diocesi di Teggiano-Policastro, il parroco don Domenico Santangelo, un rappresentante del Nucleo TPC dei Carabinieri di Torino e il Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, Monsignor Antonio De Luca.
La comunità di Sala Consilina accoglie con gioia il ritorno del prezioso dipinto, che costituisce una parte fondamentale della sua identità storico-culturale. Il ritrovamento della pala rappresenta un importante segnale di speranza per la tutela e la conservazione del patrimonio culturale italiano, testimoniando la tenacia e la determinazione delle autorità preposte alla sua salvaguardia.