Si tratta di una superficie di oltre 1200 metri quadri segnalata da una nota del reparto dei Carabinieri del Parco di Castellabate
Il Reparto Carabinieri Parco, Stazione di Castellabate, ha recentemente segnalato la realizzazione di abusi edilizi in un’area di pertinenza del Parco, sita nella località Cenito. Secondo quanto riportato nella nota del 17 aprile, le opere abusive consistono in muri in cemento armato per una lunghezza complessiva di circa 250 metri, con altezze variabili a seconda dei lati del lotto.
Inoltre, sono stati realizzati un cancello carrabile e pedonale su tre colonne in cemento armato, un cancello scorrevole in ferro di 5,30 metri di lunghezza e 2,30 metri di altezza, e una pavimentazione in calcestruzzo industriale di circa 300 metri quadrati. La zona interessata ha una superficie di circa 1.250 metri quadrati, sul lato sud/ovest del lotto.
L’Ente Parco ha dichiarato che gli abusi sono stati realizzati in assenza del Nulla Osta richiesto dall’art. 13 della Legge 394/1991 e che l’area in questione ricade nella zona C1 della perimetrazione definitiva del Parco. Immediato l’intervento dell’Ente pertanto, è stata ordinata la demolizione delle opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi entro 90 giorni dalla notifica della comunicazione.
La costruzione abusiva di opere edilizie all’interno di un’area protetta come quella del Parco rappresenta una grave violazione delle leggi ambientali e della tutela del territorio. Le autorità competenti hanno avviato le procedure per far rispettare le leggi e ripristinare l’equilibrio naturale dell’area interessata.



