Il direttore è residente a Capaccio mentre l’impiegata risiede ad Agropoli, le indagini sono condotte dalla Polizia postale di Salerno
Un’inchiesta riguardante presunte truffe ai danni di correntisti postali ha coinvolto due dipendenti dell’ufficio di Poste Italiane locale. Il direttore e un’operatrice, residenti rispettivamente a Capaccio Paestum e Agropoli, sono indagati per accesso abusivo a sistema informatico.
Le Indagini della Polizia Postale
L’indagine, condotta dalla Polizia Postale di Salerno su delega del pubblico ministero Gianpaolo Nuzzo della Procura della Repubblica, vede coinvolte in totale quattro persone. Oltre ai due dipendenti postali, sono indagati anche due giovani residenti a Giugliano e Villaricca, nell’hinterland napoletano, accusati di ricettazione e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento.
Il Presunto Raggiro
Le indagini riguardano un presunto raggiro iniziato nel luglio 2023. Il raggiro sarebbe stato realizzato tramite il possesso illecito di dati sensibili di ignari clienti postali, carpiti tramite email truffaldine di phishing. Queste email, inviate da un finto maresciallo dei carabinieri, avevano l’obiettivo di rubare le credenziali d’accesso a conti correnti, libretti, BancoPosta e Postepay.
Le Tecniche di Phishing
Le email truffaldine contenevano messaggi ingannevoli volti a convincere i destinatari a fornire le proprie credenziali. Una volta ottenuti i dati, gli indagati avrebbero utilizzato queste informazioni per sottrarre denaro o effettuare pagamenti fraudolenti dai conti delle vittime.
Coinvolgimento dei Dipendenti Postali
Il coinvolgimento dei due dipendenti postali ha destato particolare preoccupazione, data la loro posizione di fiducia all’interno dell’ufficio postale. Le indagini continuano per determinare l’entità del danno e il numero esatto delle vittime coinvolte in questo schema fraudolento.



