Un autista del 118 è stato colpito “con una testata al volto” durante un intervento a Trinità: il giovane, di nazionalità rumena, è stato arrestato dopo la ricostruzione dei fatti e gli accertamenti medici
L’aggressione a un soccorritore del 118, avvenuta sabato sera nella frazione Trinità di Sala Consilina, trova ora un punto di svolta con l’arresto del giovane responsabile. L’episodio, che ha coinvolto un autista in servizio e alcuni cittadini accorsi in aiuto, ha riportato l’attenzione sulle difficoltà quotidiane affrontate dal personale sanitario durante gli interventi di emergenza.
Secondo le ricostruzioni, l’autista del 118 aveva provato ad avvicinarsi “con calma” al ragazzo, un giovane di nazionalità rumena che appariva in evidente stato di agitazione. Il tentativo di dialogo è durato pochi istanti. Il giovane ha colpito il soccorritore “con una testata al volto”, provocandogli contusioni e graffi.
Subito dopo si è rivolto contro il mezzo di soccorso, danneggiando lo specchietto laterale dell’ambulanza. La scena ha attirato l’attenzione dei residenti della zona, che hanno immediatamente allertato i carabinieri. I militari sono arrivati poco dopo e hanno cercato di ristabilire la calma, operazione che ha richiesto diversi minuti.
Una volta tranquillizzato, il giovane è stato caricato sull’ambulanza e trasferito all’ospedale di Polla per gli accertamenti necessari. Anche l’autista ferito è stato condotto in pronto soccorso per ricevere le cure del caso.
La vicenda ha avuto un seguito nelle ultime ore, con l’arresto del ragazzo. Le accuse ipotizzate sono violenza e lesioni gravi, con la possibile aggravante legata alla funzione dei soccorritori aggrediti durante un intervento di emergenza.
L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza degli operatori sanitari e sul bisogno di garantire condizioni di lavoro adeguate a chi interviene ogni giorno in situazioni delicate.



