Con un atto notarile il Comune di Castel San Lorenzo acquisisce Palazzo Carafa di Vigna della Corte il sindaco Scorza parla di data storica e avvia la fase di progettazione
Palazzo Carafa entra ufficialmente nel patrimonio del Comune di Castel San Lorenzo. Con la firma dell’atto notarile, una delle dimore storiche più significative del territorio diventa proprietà pubblica, aprendo una nuova fase per il recupero e la valorizzazione dell’edificio.
«Il 15 dicembre è senza dubbio – afferma il sindaco Giuseppe Scorza – una data storica per la nostra comunità». Un percorso avviato tempo fa e giunto ora a conclusione, che consente all’ente comunale di disporre di un bene simbolo della storia locale.
«Finalmente, dopo anni di sforzi e di anelati esiti, la Comunità di Castel San Lorenzo entra nella proprietà del Palazzo Carafa di Vigna della Corte. Ora possiamo iniziare – evidenzia il primo cittadino – a progettare». L’obiettivo dell’amministrazione è la riqualificazione della struttura, con una destinazione a finalità istituzionali e a servizi per i cittadini.
L’acquisto, formalizzato con atto notarile, riguarda due terzi del piano terra e l’intera superficie dei locali al piano interrato, oltre ad alcuni terreni adiacenti alla struttura, corrispondenti in pratica alla corte del palazzo. Un passaggio che segna il completamento di un iter amministrativo complesso e atteso dalla comunità.
«Con l’acquisto e la successiva ristrutturazione – sottolinea Scorza del palazzo appartenuto ai nobili Carafa recupereremo un bene che rappresenta l’identità storica, le nostre radici e la memoria collettiva». Un recupero che assume un valore non solo architettonico, ma anche culturale e simbolico.
Palazzo Carafa è una delle dimore storiche più rilevanti del territorio. L’edificio, di notevole pregio nell’architettura locale, rappresenta un punto cardine nella storia di Castel San Lorenzo. Risale agli inizi del Settecento e sorge ai piedi del centro storico, su una collinetta scoscesa che si affaccia sulla Valle del Calore.
La struttura si sviluppa su tre livelli, con un piano seminterrato e due piani fuori terra, ed è completata da un lungo viale, in passato coperto da un pergolato, con ingresso direttamente collegato alla strada principale. Elementi che contribuiscono al valore storico e paesaggistico del complesso.
Con l’ingresso di Palazzo Carafa nel patrimonio comunale, si apre ora la fase della progettazione e del recupero, con l’obiettivo di restituire alla comunità un luogo centrale della propria storia e destinarlo a funzioni di interesse pubblico.



