Durante i servizi straordinari della Questura fermata un’auto con quattro romeni, uno doveva scontare oltre un anno di carcere, due denunciati per violazione del DASPO urbano
Un controllo di routine sul Lungomare Trieste si è trasformato in un arresto. È accaduto nella serata del 22 dicembre, durante i servizi straordinari di vigilanza predisposti dalla Questura di Salerno per le festività natalizie, quando una pattuglia dell’U.P.G.S.P., insieme agli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania, ha fermato un’autovettura con a bordo quattro cittadini romeni.
Gli accertamenti immediati hanno fatto emergere che uno dei passeggeri, I.R., classe 1999, era destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso nel 2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore. L’uomo era stato condannato in via definitiva per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni e doveva ancora espiare una pena di un anno e nove giorni di reclusione.
Durante la perquisizione personale, gli agenti hanno inoltre rinvenuto un coltello a serramanico con lama di 9 centimetri, detenuto senza giustificato motivo. Per questo motivo il giovane è stato deferito all’autorità giudiziaria competente per il reato di porto di armi. Conclusi gli atti di rito, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Salerno per l’espiazione della pena.
Proseguono intanto senza sosta anche i controlli contro il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Nel solo pomeriggio di ieri, due soggetti sono stati denunciati perché destinatari del cosiddetto DASPO urbano e trovati inottemperanti alle prescrizioni imposte dal provvedimento.



