
Oggi la Chiesa celebra San Costantino, nel 1990 il parlamento della Lituania vota la sua indipendenza dall’Unione Sovietica
San Costantino Re e martire 520 circa in Cornovaglia e muore 9 maggio del 576 a Kintyre in Scozia. La Chiesa greca, ma non quella latina, riserba un posto importante, tra i suoi Santi, al più celebre Costantino della storia, cioè all’Imperatore romano che riconobbe ai cristiani la libertà di culto, e che favorì in molti modi – anche con la sua conversione – la diffusione e l’affermazione del Cristianesimo nel mondo romano.
L’Imperatore Costantino è perciò stato onorato, addirittura con il titolo di « pari agli Apostoli » o anche di « tredicesimo Apostolo ». Si tratta di una tradizione assai antica in Oriente; ma si può pensare che, più che a ragioni religiose, la sua devozione sia legata a motivi politici, anzi dinastici, per esaltare gli Imperatori bizantini che del grande Costantino furono eredi e successori.
Costantino, imperatore, non figura tra i Santi della Chiesa cattolica, ma non mancano santi con il nome di Costantino, e proprio oggi ne sono festeggiati due insieme.
Del primo, che il Martirologio dice «confessore a Cartagine», non si sa però nulla, oltre a questa generica notizia. Poco più noto è anche l’altro San Costantino odierno, il quale però appare degno del suo augusto nome, in quanto fu anch’egli sovrano terreno, oltre che degno della gloria dei Santi.
Non era latino, ed era anzi nato ai margini del mondo romano, figlio di un Re della Cornovaglia, la rocciosa penisola che si protende verso l’Atlantico, nella parte più meridionale e occidentale dell’isola inglese. Figlio di Re, erede al trono, e infine Re egli stesso, Costantino non fu, a quanto pare, nella sua gioventù e anche nella maturità, né specchio di virtù né modello di pietà. Aveva sposato la figlia del Re di Bretagna, ma non fu neanche marito esemplare. Soltanto alla morte della moglie, già anziano, conobbe una profonda trasformazione spirituale. Fu allora che il vedovo Re di Cornovaglia si ritirò, per qualche anno, nel silenzio di un monastero dedicato a San David, cioè a un altro Re peccatore e penitente. Fece ancora di più, perché Costantino si unì a San Colomba, o Columba, il grande monaco irlandese che per primo portò e fece fiorire il Cristianesimo in terra di Scozia, fondandovi monasteri di vita severa e attiva. La Scozia, che allora aveva ancora il nome latino di Caledonia, era popolata da tribù barbare e indomite: gli Scotti e, più a settentrione, i Pitti. Neanche le legioni romane avevano potuto soggiogarle, e per difendere i confini della Britannia dalle loro incursioni era stato necessario costruire gigantesche muraglie, o valli, che sbarravano il paese da levante a ponente.
Nella terra dei feroci Pitti, San Costantino e San Colomba svolsero insieme la loro missione, non soltanto difficoltosa, ma anche pericolosa. Ottennero molte conversioni, fondarono chiese, crearono monasteri, ma a un certo punto i barbari Pitti presero una breve e sanguinosa rivincita sui loro benefattori, conclusasi con un massacro dei cristiani. Così, nel 598, il Re di Cornovaglia diventato missionario cristiano, restò vittima della violenza dei barbari Pitti.
Altri Santi
San Sofronio di Gerusalemme Patriarca
Sant’ Eulogio di Cordoba Sacerdote e martire
Sant’ Oengus il Culdeo Monaco
San Benedetto di Milano Vescovo
San Domenico Cam Martire del Tonchino
Santi Marco Chong Ui-bae e Alessio U Se-yong Martiri
Santa Rosina di Wenglingen Vergine, martire
Santi Trofimo e Tallo Martiri di Laodicea di Frigia
San Vindiciano di Cambrai-Arras Vescovo
San Firmano Monaco
Accadde Oggi
1387 – Battaglia di Castagnaro tra Giovanni Ordelaffi, per conto di Verona e Giovanni Acuto, per conto di Padova
1811 – Napoleone Bonaparte sposa per procura la diciannovenne arciduchessa Maria Luisa d’Austria. Il matrimonio serve a suggellare la pace tra Francia ed Austria.
1818 – Mary Shelly pubblica “Frankenstein: «Fu in una tetra notte di novembre che vidi il compimento delle mie fatiche. Con un’ansia simile all’angoscia radunai gli strumenti con i quali avrei trasmesso la scintilla della vita alla cosa inanimata che giaceva ai miei piedi.» È il momento culminante dello straordinario esperimento condotto dallo scienziato protagonista del romanzo Frankenstein, o il moderno Prometeo, che l’autrice Mary Shelley pubblicò in forma anonima l’11 marzo del 1818, a Londra.
1851 – Al teatro La Fenice di Venezia debutta l’opera Rigoletto di Giuseppe Verdi.
1908 – Edmondo De Amicis: Il narratore per eccellenza dell’Italia risorgimentale. Così viene ricordato Edmondo De Amicis nei libri di storia e nei manuali di letteratura italiana, che ne esaltano l’attività di scrittore. 1921 – Astor Piazzolla: Innovatore del tango argentino, è stato uno dei più valenti musicisti del Novecento. Argentino di Mar del Plata, ma di famiglia italiana, s’impose sulla scena musicale, contaminando la tradizione del tango con le sonorità tipiche del jazz. Una scelta che da un lato lo portò a collaborare con illustri artisti del proprio tempo (su tutti il jazzista Gerry Mulligan), dall’altro lo rese oggetto di pesanti critiche da parte dei puristi del celebre ballo sudamericano.
1921 – oggi nasce Astor Piazzolla: Innovatore del tango argentino, è stato uno dei più valenti musicisti del Novecento. Argentino di Mar del Plata, ma di famiglia italiana, s’impose sulla scena musicale, contaminando la tradizione del tango con le sonorità tipiche del jazz. Una scelta che da un lato lo portò a collaborare con illustri artisti del proprio tempo (su tutti il jazzista Gerry Mulligan), dall’altro lo rese oggetto di pesanti critiche da parte dei puristi del celebre ballo sudamericano.
1933 – Nasce Sandra Milo: Protagonista al cinema e in TV nel ventennio ’60-’80, è stata una delle attrici più avvenenti, amata da registi e non solo. Nata a Tunisi da padre siciliano.
1949 – Il Consiglio dei ministri approva l’ingresso dell’Italia nel Patto Atlantico.
1955 – Muore a Londra Alexander Fleming, il biologo che nel 1928 aveva scoperto la penicillina.
1977- Nel corso di durissimi scontri fra studenti e carabinieri, a Bologna, viene ucciso il militante di Lotta Continua Francesco Lorusso. Al diffondersi della notizia, Bologna si trasforma in un campo di battaglia.
1978 – Giulio Andreotti forma il nuovo governo monocolore democristiano, sostenuto anche da comunisti, socialisti, socialdemocratici e repubblicani per chiudere la più lunga crisi di governo dal dopoguerra durata 54 giorni.
1985- Il cinquantaquattrenne Mikhail Gorbaciov diventa Segretario Generale del Partito Comunista sovietico. La sua ascesa al potere segnerà un cambiamento epocale per il paese e per il mondo intero.
1990- Il generale Augusto Pinochet lascia, dopo 17 anni, la Presidenza del Cile. Pinochet era salito al potere nel 1973, rovesciando con un golpe Salvador Allende.
1990 – Il parlamento della Lituania vota la sua indipendenza dall’Unione Sovietica.
2004- Una serie di attentati a treni sconvolge Madrid. Il numero delle vittime è di 191 morti e circa 1.500 feriti. Affollati di pendolari, in transito o in arrivo esplodono a distanza ravvicinata 10 bombe. Gli attentanti vengono rivendicati da Al Quaeda di Osama Bin Laden.
2011 – Un fortissimo terremoto in Giappone produce uno tsunami che colpisce anche la centrale nucleare di Fukushima con fuoriuscita di sostanze radioattive.
2012 – Gli svizzeri sono chiamati a un referendum sulla proposta di portare da 4 a 6 le settimane le ferie annuali. Il 66% degli elettori vota No.