
Il Tribunale amministrativo ha accorpato i due diversi ricorsi che discuterà solo 7 giugno prossimo, ancora non si vede una fine
Molti agropolesi aspettavano una diversa decisione da parte del Tar sezione di Salerno, in un modo o nell’altro la gente voleva scrivere la parola fine ad una vicenda che ha catalizzato l’attenzione della cronaca quotidiana. Ancora un nulla di fatto, il Tar Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sezione staccata di Salerno Sezione Prima non si pronuncia, accorpa i due diversi ricorsi e fissa la prossima udienza al 7 giugno 2023 questi gli stralci del documento arrivato alle parti:
“ la riunione dei due ricorsi in epigrafe a fini istruttori; Ritenuto necessario acquisire, alla luce delle risultanze della eseguita verificazione e delle deduzioni e delle controdeduzioni svolte al riguardo dalle parti, una integrazione della suddetta verificazione, affinché vengano chiariti e precisati i seguenti profili: – in relazione alle sezioni n. 7 e n. 14, se sussistono le duplicazioni dei numeri di iscrizione nelle liste elettorali annotati nel registro delle tessere elettorali indicate dai ricorrenti, se i numeri delle tessere elettorali correlate ai numeri di iscrizione nelle liste elettorali duplicati sono diversi e sono riferibili ad elettori che, secondo le risultanze delle medesime liste, hanno votato; N. 01250/2022 REG.RIC. – in relazione alla sezione n. 13, il numero degli elettori risultanti dalla lista elettorale maschile (257+2 ovvero 267+2, secondo l’errore di calcolo segnalato dalle controparti) e confermare, sulla base della lista elettorale femminile, il voto dell’elettrice 406 e la mancata annotazione di tale voto nel registro delle tessere elettorali; – in relazione alla sezione n. 21 precisare il numero dei votanti risultanti dalle liste elettorali e dal registro delle tessere elettorali nonché il numero dei voti conseguiti complessivamente dalle liste e singolarmente dai candidati sindaco sulla base delle tabelle di scrutinio e delle schede autenticate utilizzate; Ritenuto che le ulteriori attività richieste dovranno essere svolte dal verificatore già nominato (dr. Roberto Amantea della Prefettura di Salerno), in contraddittorio con le parti costituite (alle quali il verificatore dovrà comunicare, con sette giorni di preavviso, giorno, ora e luogo della verificazione stessa), redigendo apposito verbale delle operazioni effettuate, descrivendone l’esito e depositando la relazione conclusiva entro il termine di giorni trenta dalla comunicazione in via amministrativa (o notificazione se anteriore) della presente ordinanza; Ritenuto di fissare per il prosieguo l’udienza pubblica del 7 giugno 2023″.
Ancora tre mesi per comprendere se i ricorsi verranno recepiti in toto dai giudici amministrativi.