L’evento si terrà il prossimo 21 maggio, volendo ricordare l’uomo ed il benefattore che mai ha dimenticato la sua terra natia anche oltreoceano
Il campo sportivo di Padula sarà intitolato alla memoria di Antonio Corcione, imprenditore originario della città e benefattore della sua comunità. L’inaugurazione della targa di intitolazione avverrà il prossimo 21 maggio, a due anni dalla delibera di Giunta dell’amministrazione precedente.
Corcione emigrò in Venezuela dove, nonostante le difficoltà e i grandi sacrifici, riuscì ad affermarsi nel settore edilizio, raggiungendo una posizione economica notevole. Nel 1958, dopo la caduta del dittatore Perez Jimenez, decise di rientrare in Italia e di continuare la sua attività imprenditoriale nel campo dell’edilizia, ottenendo importanti risultati.
Tuttavia, Corcione non dimenticò mai le sue radici e il suo paese di origine. In particolare, volle onorare la memoria di suo fratello Davide, morto in giovane età a causa di una polmonite contratta durante una partita di calcio in cui difendeva i colori del Padula. Questa tragica circostanza e l’amore per la sua comunità lo spinsero a donare un campo di calcio alla città, costruito sul sito del vecchio campo.
La donazione del campo di calcio rappresentò per la comunità di Padula un gesto di grande importanza, poiché creò un luogo di aggregazione e di svago per i giovani della città. Ancora oggi, il campo sportivo di Padula rappresenta un punto di riferimento per gli appassionati di calcio e per chi cerca un luogo dove trascorrere del tempo all’aria aperta.
La targa di intitolazione rappresenta quindi un omaggio meritevole ad Antonio Corcione, imprenditore di successo ma soprattutto uomo generoso e attento alle esigenze della sua comunità. L’evento di inaugurazione rappresenterà un momento di grande importanza per la città di Padula, che potrà finalmente rendere omaggio a uno dei suoi figli più illustri e generosi.



