Momenti di tensione sulla spiaggia della Calanca quando un bagnino locale è stato colpito da un turista in seguito a un avvertimento di pericolo durante il mare agitato
La tranquillità estiva sulla splendida spiaggia della Calanca a Marina di Camerota è stata turbata oggi da un atto di violenza verso un giovane bagnino di 19 anni, che ha rischiato la vita pur cercando di garantire la sicurezza dei bagnanti. Il ragazzo aveva già dimostrato grande coraggio e dedizione, salvando alcuni turisti in difficoltà a causa delle onde alte, quando è stato aggredito.
A causa delle condizioni del mare, che presentava onde alte e un mare agitato, il giovane bagnino ha esortato alcuni bagnanti a non allontanarsi troppo dalla riva per evitare situazioni pericolose. Purtroppo, uno dei bagnanti ha reagito negativamente alla richiesta di prudenza e ha colpito il bagnino con un pugno, facendolo cadere a terra.
La rapida reazione dei presenti ha portato all’arrivo tempestivo dei sanitari del 118, che hanno prestato le cure necessarie al giovane bagnino. Fortunatamente, le condizioni del 19enne non sono preoccupanti, e il suo coraggio e sacrificio nel tentativo di salvare vite umane sono stati elogiati dai testimoni oculari.
Le indagini sull’aggressione sono state affidate ai Carabinieri della locale Stazione, guidati dal Maresciallo Francesco Carelli. Grazie alla collaborazione dei presenti e di altre persone sulla spiaggia, l’aggressore, un turista proveniente dal Napoletano, è stato rapidamente identificato e fermato. Al momento, si attende la presentazione della querela da parte del giovane bagnino.
Sul caso è intervenuto anche il sindaco Mario Scarpitta che ha rilasciato una dichiarazione
“Con grande tristezza e indignazione, esprimo la mia totale solidarietà a Gerardo Diotaiuti, il coraggioso bagnino di 19 anni che è stato aggredito sulla spiaggia della Calanca oggi pomeriggio mentre svolgeva il suo nobile dovere di salvare vite umane. Gerardo è un esempio di dedizione e impegno per molti, un giovane umile che studia e lavora con passione.
Dapprima la sua azione eroica nel salvare una coppia di fidanzati insieme al collega Andrea dimostra la sua straordinaria generosità e valore per la comunità.
Subito dopo Gerardo si è avvicinato ad un altro gruppo di turisti per avvertirli delle condizioni meteo marine molto critiche e li ha invitati a non tuffarsi in mare. Uno di loro ha reagito e ha colpito Gerardo al volto con un pugno per poi scappare via.
Condanniamo fermamente l’atto vile e meschino compiuto nei confronti di Gerardo, un gesto intollerabile e inaccettabile. Chiediamo a chiunque possa fornire informazioni alle forze dell’ordine, anche in strettissimo anonimato, di aiutare nell’individuare l’aggressore e assicurarlo alla giustizia. Oltre alle conseguenze penali, è fondamentale garantire che questa persona venga allontanata da Camerota, proteggendo così la sicurezza e l’integrità della nostra comunità e degli ospiti.
Il coraggio dimostrato da Gerardo deve essere elogiato e celebrato, e come sindaco, mi impegno a fare tutto il possibile per garantire che eventi così dolorosi non si ripetano e che coloro che si adoperano per il bene comune siano sempre protetti e valorizzati”.



