
La struttura aveva subito un controllo da parte dei Nas i quali avevano riscontrato delle carenze che nell’ambito di un secondo controllo i proprietari avevano parzialmente sanato
Nell’ambito di un’ispezione congiunta condotta ad inizio agosto dal personale dell’ASL e dai Carabinieri del NAS di Salerno presso un noto albergo di Capaccio Paestum, è stata riscontrata l’insussistenza dei necessari requisiti igienico-sanitari. Di conseguenza, l’Area SUAP e Attività Produttive ha emesso un provvedimento di sospensione temporanea dell’attività.
In seguito a questa decisione, la proprietà dell’albergo ha immediatamente intrapreso azioni correttive, dimostrando di aver parzialmente sanato le contestazioni e raggiunto i requisiti minimi richiesti per la riapertura.
Tuttavia, a seguito della richiesta di ulteriori provvedimenti avanzata dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Salerno, il Comune ha comunicato il divieto di prosecuzione dell’attività, ovvero la sospensione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).
I titolari dell’albergo hanno la possibilità di presentare ricorso al TAR avverso questo provvedimento. Dispongono ora di 90 giorni di tempo per regolarizzare la loro posizione al fine di evitare la revoca dell’autorizzazione.