
Ormai sembra una questione di carte bollate più che politica e dopo l’inammissibilità decretata dal Consiglio di Stato lo stesso organo giudicante riporta l’amministrazione agropolese sugli scranni
Una vera e propria “Telenovelas” sudamericana dove ormai siamo abituati ai colpi di scena. Questa sembra che la ruota giri a favore dell’amministrazione Mutalipassi.
L’inammissibilità decretata dal Consiglio di Stato fu per la mancanza delle Motivazioni del Tar al dispositivo che chiedeva l’annullamento della proclamazione e del voto a dicembre, ora invece un laconico comunicato il sindaco dichiara: “Con apposito decreto, pubblicato in data odierna, il Consiglio di Stato (sezione Prima) ha sospeso l’esecutività della sentenza del TAR Campania reintegrando me e la mia squadra alla guida della città”. Almeno fino al 14 novembre quando il Consiglio di Stato prenderà una decisione in merito alla questione