Le dosi, tra pasticche e fiale, sono state sottoposte a sequestro dalla Guardia di Finanza, culminando con la denuncia dell’uomo
Il Gruppo della Guardia di Finanza di Eboli ha recentemente condotto un’operazione volta a contrastare l’illecita commercializzazione di sostanze psicotrope e/o farmaci dopanti, culminando con la denuncia di un individuo alla Procura della Repubblica. L’accusa riguarda l’utilizzo o la somministrazione di farmaci o altre sostanze con l’intento di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti.
L’indagine ha portato all’individuazione di questo soggetto, trovato in possesso di 1.166 dosi di anabolizzanti e androgeni, sia presso la sua abitazione che in una palestra situata nel Comune di Battipaglia. Queste sostanze erano illecitamente detenute e, preoccupantemente, venivano utilizzate durante competizioni di bodybuilding. È importante sottolineare che tali sostanze rientrano nella lista dei farmaci vietati stilata dalla World Anti Doping Agency (WADA), a causa della loro estrema pericolosità per la salute degli atleti.
Le dosi, tra pasticche e fiale, sono state sottoposte a sequestro dalla Guardia di Finanza per contrastare il fenomeno del doping nello sport. La WADA ha identificato questi anabolizzanti come sostanze altamente dannose e proibite, poiché possono causare gravi effetti collaterali sulla salute degli atleti.
L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza testimonia l’impegno delle autorità nel preservare l’integrità e la salute nel mondo dello sport, garantendo che le competizioni avvengano in modo equo e nel rispetto delle regole anti-doping.



