Un automobilista senza scrupoli, ancora sconosciuto, ha abbandonato sei adorabili cuccioli di cane lungo la strada, sigillati in un sacchetto di plastica
Nella tranquilla campagna tra Tufariello di Buccino e Salvitelle, un atto scioccante di crudeltà verso gli animali ha colpito la comunità. Un automobilista senza scrupoli, ancora sconosciuto, ha abbandonato sei adorabili cuccioli di cane lungo la strada, sigillati in un sacchetto di plastica che ne impediva i movimenti.
L’atto ignobile avrebbe potuto portare a una morte certa per i piccoli innocenti, se non fosse stato per il tempestivo intervento della Guardia Agroforestale Italiana. Gli agenti, sotto la guida del Dirigente Zonale e agente di Polizia Zoofila Pro-Vita Carmine Gentile, sono intervenuti prontamente per salvare i cuccioli dalla loro crudele sorte.
In prima linea per garantire il benessere degli animali, sul luogo dell’abbandono c’era anche il sindaco di Salvitelle, Maria Antonietta Scelza, che ha personalmente assicurato il salvataggio dei cuccioli insieme al vice sindaco di Auletta, Antonio Addesso.
Il Presidente Nazionale della Guardia Agroforestale Italiana, Antonio D’Acunto, ha dichiarato: “In collaborazione con i Comuni, scriveremo al Prefetto di Salerno e agli organi giudiziari per sollecitare un censimento dei cani e la loro microchippatura. Denunceremo, inoltre, alla Procura della Repubblica qualsiasi illecito contro questi animali.”
L’incidente ha sollevato indignazione e condanna da parte della comunità locale, ma ha anche evidenziato l’importanza della collaborazione tra le autorità locali e gli organismi di tutela degli animali. La salvifica azione della Guardia Agroforestale Italiana ha sottolineato la necessità di una maggiore attenzione nei confronti del benessere degli animali e di severe misure contro chiunque compia atti di crudeltà nei loro confronti.
Il gesto ignobile dell’automobilista senza cuore ha messo in luce l’urgenza di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della responsabilità nei confronti degli animali domestici



