L’uomo era già noto alle forze dell’odine per le tante denunce fatte dall’ex moglie per i maltrattamenti verso di lei e la propria figlia
I Carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, sotto la guida del Luogotenente Giuseppe D’Agostino, hanno recentemente eseguito un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno. La disposizione è scaturita da una richiesta della Procura della Repubblica, nell’ambito del protocollo previsto per il Codice Rosso, finalizzato a contrastare la violenza di genere.
I militari hanno attuato un divieto di avvicinamento nei confronti di un 68enne di Castel San Lorenzo, residente a Lustra, nei confronti dell’ex coniuge e della figlia maggiorenne. Questa operazione è il risultato di attente indagini condotte in seguito alla denuncia della donna, professionista impiegata a Paestum.
Il 68enne, già noto alle autorità per precedenti denunce legate a maltrattamenti in famiglia e stalking, è stato fermato grazie all’azione tempestiva dei Carabinieri di Capaccio Scalo. Gli atti persecutori, protrattisi nel tempo, erano principalmente rivolti verso l’ex moglie, costantemente pedinata dall’uomo.
In base alle testimonianze raccolte, le violenze perpetrare dall’uomo erano in corso da anni, creando un clima di terrore nella vita della vittima. L’ordinanza del Giudice prevede anche l’applicazione del braccialetto elettronico, una misura aggiuntiva volta a limitare ulteriormente l’avvicinamento alle parti offese.



