La misura cautelare è scaturita dagli atti persecutori e lesioni, in particolare per continue minacce di morte ai danni della vittima
Il 21 dicembre scorso, a Giffoni Valle Piana, i Carabinieri della Stazione di Battipaglia hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare “del divieto di avvicinamento alla persona offesa”. Tale provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura locale. La misura è stata adottata nei confronti di un individuo di 50 anni, accusato di atti persecutori e lesioni, in particolare per continue minacce di morte ai danni della vittima.
L’operazione delle forze dell’ordine è scaturita da un’approfondita indagine condotta dalla Procura, che ha raccolto prove e testimonianze a supporto delle accuse mosse nei confronti del soggetto coinvolto. Le autorità competenti hanno ritenuto necessario intervenire emettendo il divieto di avvicinamento alla persona offesa al fine di garantire la sua sicurezza e proteggere la vittima dagli atti persecutori subiti.
Il provvedimento cautelare mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a tutelare la tranquillità della vittima, offrendo un efficace strumento di contrasto contro comportamenti persecutori. La magistratura, in stretta collaborazione con le forze dell’ordine, continua a vigilare sull’evolversi della situazione, assicurando giustizia e sicurezza nella comunità locale.



