Il divieto di accensione fuochi d’artificio fino al 7 gennaio ignorato: cittadini denunciano episodi di botti in varie zone
Nonostante l’ordinanza del sindaco Roberto Mutalipassi del 27 dicembre scorso che vieta l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, petardi, mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici fino alle ore 8.00 del 7 gennaio 2024, la città di Agropoli sembra non rispettare la prescrizione.
I luoghi interessati da tale divieto comprendono piazze, giardini e parchi pubblici, le vicinanze di edifici con uffici pubblici, nonché zone sensibili come ospedali, cliniche, case di cura, comunità, chiese, il centro storico e le aree pedonali. Tuttavia, numerosi cittadini segnalano episodi di botti in piazza e in diverse parti della cittadina, nonostante il chiaro divieto imposto dal sindaco.
L’ordinanza, volta a tutelare la sicurezza e il benessere della comunità, sembra incontrare resistenza da parte di alcuni cittadini che, nonostante le disposizioni, continuano a utilizzare artifici pirotecnici. Le testimonianze, diffuse attraverso i social media e altri canali, denunciano l’impiego di botti più o meno potenti in violazione dell’ordinanza vigente.
La mancata adesione alla normativa preoccupa i residenti, che manifestano la necessità di un maggiore controllo da parte delle autorità locali per garantire il rispetto delle regole e la sicurezza di tutti. La questione solleva interrogativi sulla possibilità di rafforzare i controlli e di applicare sanzioni più severe per scoraggiare l’uso non autorizzato di materiale pirotecnico.



