Il titolare è Vincenzo Bardascino che vive con la Sindrome dell’X Fragile, già studente dell’Ancel Keys di Castelnuovo Cilento oggi su Rai 3
L’appuntamento televisivo con “Il Forno di Vincenzo” è imminente! Non perderti il servizio in onda oggi alle 12.25 su Rai3, nella rubrica nazionale “Il Settimanale”. Questa storia straordinaria ci porta ad Eboli, dove il Forno Sociale di Comunità di Vincenzo Bardascino è stato inaugurato nel suggestivo Centro Antico, un tempo cuore pulsante della cittadina.
Vincenzo, un giovane poco più che trentenne con occhi bellissimi e carattere determinato, vive con la Sindrome dell’X Fragile da sempre. Tuttavia, non si è mai arreso alla sua condizione di disabilità. La sua passione per la panificazione lo ha spinto a realizzare un sogno unico in Italia: aprire il suo forno.
Fin da bambino, Vincenzo era affascinato dal rito della panificazione che si svolgeva a casa dei nonni. La lievitazione, il calore del forno e le fragranti pagnotte dorate rappresentavano per lui simboli di condivisione e famiglia.
La sua passione lo ha portato a frequentare l’Istituto Alberghiero Ancel Keys di Castelnuovo Cilento, dove ha studiato la terra e i grani antichi. Nel 2011, insieme al nonno Vincenzo, ha coltivato 80 chili di grano Carosella nella campagna ebolitana, trasformandoli successivamente in farina macinata a pietra. Vincenzo desiderava diventare un panificatore, e sulla sua strada ha incontrato compagni di viaggio fondamentali come Michele Sica della Residenza Rurale Incartata a Calvanico e Carmelo Vignes, oste appassionato di Vico Rua – Pizza e Giardino nel Centro Antico di Eboli.
Nel 2018, con la nascita dell’associazione “Il Forno di Vincenzo Ets”, riconosciuta anche da Slow Food, il progetto si è concretizzato, passando da itinerante a un luogo fisico. Scolastica Aresu, nota come China, è la presidente dell’associazione, con Vincenzo come presidente onorario e Vito Bardascino come coordinatore.
Nel 2019, dopo la consegna delle chiavi dei locali che ospitano il forno, è iniziato un crowdfunding per avviare i lavori di ristrutturazione. Nonostante lo stop causato dalla pandemia, tra pochi giorni si realizzerà il sogno di Vincenzo, che è anche il sogno della sua famiglia, dei suoi compagni di viaggio, della parrocchia, delle associazioni e di un’intera comunità.
Il Forno di Vincenzo non è solo un progetto individuale, ma un’iniziativa che abbraccia l’intera comunità, dimostrando che la passione, la determinazione e il sostegno possono trasformare i sogni in realtà.



