A rendere nota la vicenda è la figlia Marilena che scrive delle condizioni di Giuseppe attualmente ricoverato al Ruggi
“Buongiorno a tutti!” Marilena, la figlia di Giuseppe Spagnuolo, l’ultimo abitante di Roscigno Vecchia, condivide un messaggio che informa gli affezionati alla figura di suo padre. “Attualmente ricoverato in terapia intensiva all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona a Salerno per complicanze legate a un’emorragia, Giuseppe ha bisogno del sostegno e dei pensieri positivi di coloro che lo conoscono”.
Questo è il post lasciato in bacheca dalla figlia e tanti i commenti e messaggi di solidarietà a Giuseppe che resta per tanti un uomo libero dalle formalità della vita moderna.
La Missione di Giuseppe a Roscigno Vecchia Tornato nella sua terra, Giuseppe Spagnuolo si impegna attivamente in diversi lavori, considerando il primo come una missione personale: essere il custode di Roscigno Vecchia. Accoglie chiunque desideri visitare il luogo e conoscere la storia affascinante che questo antico paese disabitato porta con sé.
Lavori Tipici e Auto-produzione Oltre alla sua missione a Roscigno Vecchia, Giuseppe si occupa delle tipiche attività locali. Curando orti e giardini, tagliando siepi e partecipando alla raccolta delle olive durante la stagione, l’uomo cerca di guadagnare qualche soldo. Sorprendentemente, la sua vita basata sull’auto-produzione ha un costo di appena qualche euro al giorno.
Il Lusso della Libertà Nonostante la semplicità della sua vita, Giuseppe si concede il lusso di attribuirsi un soprannome significativo: Libero. Per lui, la libertà è un concetto interiore che risiede in ognuno di noi, e l’unica sfida è cercarla e farla emergere. La sua scelta di vita radicale riflette un profondo attaccamento a questo concetto di libertà, che va al di là delle convenzioni sociali.
Simbolo di Libertà e Sostegno Comunitario Giuseppe Spagnuolo, anche noto come Libero, emerge non solo come custode di Roscigno Vecchia ma anche come simbolo di libertà. La sua vita, fondata sulla semplicità e sull’autosufficienza, suscita ammirazione e rispetto. In questo momento difficile, la comunità si unisce nel mandare pensieri positivi e auguri di pronta guarigione a Giuseppe, il cui spirito libero continua a ispirare coloro che lo conoscono.



