Intanto le indagini proseguono e per oggi alle 15:30 è prevista l’autopsia per stabilire con certezza una linea d’indagine
Agropoli si è svegliata attonita e sgomenta alla notizia della morte di Annalisa Rizzo, 43 anni, e di Vincenzo Carnicelli, 63 anni. Da più parti si invoca il silenzio per il dolore delle famiglie, Il sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, ha dichiarato il suo sconcerto e invocando rispetto e silenzio per il dolore delle famiglie colpite. Anche Raffaele Pesce, esponente dell’opposizione, ha chiesto il silenzio in questo momento di tristezza. Gli agropolesi non riescono a capacitarsi di quello che è accaduto, anche le parole sembrano superflue, la coppia agli occhi di chi li conosceva, dall’esercente ai residenti sembravano una coppia normale senza problemi apparenti.
La BCC Magna Grecia ha espresso le condoglianze per la tragica morte di Annalisa, dipendente della banca, dedicando un pensiero alla famiglia e alla piccola Alessandra.
Il caso ha visto la morte di Annalisa causata da un fendente alla gola che le ha reciso la giugulare. Il marito, Vincenzo, ha mostrato segni di numerosi colpi da arma da taglio, con uno profondo dietro al collo, inflitti dalla moglie con un taglierino che aveva ancora in mano, forse nel tentativo estremo di difendersi.
La pista dell’omicidio-suicidio sembra essere la più plausibile per gli inquirenti, ma la dinamica precisa del litigio violento è ancora da chiarire. Si dovrà attendere l’autopsia, fissata per il pomeriggio alle 15:30 presso l’obitorio dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, per ottenere chiarezza sulle cause dei decessi e verificare la compatibilità delle ferite letali con le armi da taglio sequestrate.
La comunità di Agropoli è immersa nel lutto, mentre gli inquirenti lavorano per comprendere appieno la tragica vicenda e fornire risposte alle domande ancora irrisolte.



