Era una vera e propria impresa familiare, le indagini sono iniziate circa tre anni fa, lungo tutta la statale 18, la strada della droga
In una recente operazione condotta dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Agropoli, è stata smantellata un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di cocaina nella tranquilla frazione di Santa Venere, Capaccio Paestum. La piccola impresa illegale, gestita dalla madre Maria Tramontano e coadiuvata dai figli Vito ed Elisa Del Giorno, aveva trasformato la propria abitazione in un punto d’incontro per assuntori di droga.
Le indagini, avviate tre anni fa grazie a una fonte confidenziale, hanno rivelato una rete di spaccio estesa lungo la Statale 18, coinvolgendo anche personaggi come Alfonso Morello, noto come “lo zio”, e Ciro Tortora, soprannominato “Salvatore”. Le attività illecite si estendevano da Capaccio Scalo a Santa Cecilia, coinvolgendo anche altre coppie come Antonio Pellegrino e Martina Iannone di Mercato San Severino, e Salvatore Capaldo con Mariarosaria Naddei di Fisciano. Inoltre, è emerso un filone di spaccio di cocaina all’interno della casa circondariale “Caputo” di Fuorni.
Le indagini, basate su appostamenti e intercettazioni con l’utilizzo di file “trojan”, hanno permesso di identificare i membri chiave di questa organizzazione criminale. La scoperta ha anche rivelato il frequente utilizzo di telefoni cellulari da parte dei detenuti, che, dalle celle, comunicavano con le fidanzate per ordinare stupefacenti e suggerire modalità di pagamento tramite carte prepagate.
La madre di una giovane coinvolta ha svolto un ruolo chiave nella scoperta dell’attività illecita, denunciando minacce subite dalla figlia e segnalando la presenza di droga negli slip. Gli arresti sono stati effettuati nei confronti di Alfonso Morello, Gerardo Morello, Francesco Polito, Salvatore Capaldo, Francesco Maiorca, Antonio Pellegrino, e Telemaco Zerenga. Coloro posti ai domiciliari includono Maria e Vito Eduardo Tramontano, Ciro Tortora, Elisa Del Giorno, Mariarosaria Naddei, Martina Iannone, Domenico Volpe, Marco Giordano, e Ilaria Corsano.



