Vincenzo Nocerino, conosciuto affettuosamente come “Enzo”, e la sua compagna Vida Shahvalad, sono stati trovati senza vita nel loro garage
Una mattina funestata da una tragica scoperta ha colpito il quartiere di Secondigliano, nella periferia nord di Napoli. Vincenzo Nocerino, conosciuto affettuosamente come “Enzo”, e la sua compagna Vida Shahvalad, entrambi giovani e pieni di vita, sono stati trovati senza vita nel loro garage questa mattina.
La scoperta è stata fatta dal padre di Vincenzo, Alfredo Nocerino, che si è precipitato nel garage poco dopo le 9:30 del mattino. Nonostante i tentativi disperati di rianimarli e l’arrivo tempestivo dei soccorsi, purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Le indagini sono state affidate ai carabinieri, ma finora sembra che la causa della morte sia stata una tragica fatalità. L’ipotesi principale, da confermare con l’autopsia, suggerisce che i due giovani si siano rifugiati nel garage per scaldarsi, lasciando l’automobile in moto. Purtroppo, questo ha portato all’accumulo di gas di scarico all’interno del garage, causando un’inalazione letale di monossido di carbonio.
Vincenzo Nocerino, di 24 anni, era figlio unico e aveva perso la madre anni fa. Viveva con il padre a pochi passi dall’edificio in cui è stato trovato il garage e lavorava come webdesigner, oltre ad aiutare il padre nella pizzeria di famiglia nel quartiere Fuorigrotta.
La sua compagna, Vida Shahvalad, studentessa universitaria di origini iraniane, viveva a Caserta ma frequentava le lezioni a Napoli. I due giovani sembravano vivere una relazione felice e promettente.
L’intera comunità è scossa da questa tragedia, che ha portato via due vite giovani e piene di speranza. La Fiat Panda rossa dei due giovani era ancora in moto quando sono stati trovati, suggerendo che si sia trattato di un incidente accidentale.
Gli amici di Castellabate si stringono in un abbraccio corale al padre Alfredo per la perdita del figlio. Una famiglia conosciuta nella località cilentana dove ormai erano di casa.



