Alla proposta del consigliere dell’opposizione nello scorso Consiglio comunale, l’amministrazione però fa orecchie da mercante
Nell’ultimo consiglio comunale tenutosi il 18 marzo, è emerso un evidente problema di comunicazione tra la maggioranza guidata dal sindaco Roberto Mutaliapassi e la minoranza. In particolare, il sedicesimo punto all’ordine del giorno riguardava la mozione presentata da Massimo La Porta sulla sicurezza, una serie di iniziative volte a supportare maggiormente le forze dell’ordine.
Tra le proposte avanzate dal consigliere La Porta, l’unico punto non recepito dalla maggioranza è stato quello della creazione di una sala Control Room per il monitoraggio delle telecamere di videosorveglianza della città. Questa omissione è particolarmente significativa poiché una Control Room rappresenterebbe un’importante risorsa per migliorare la sicurezza cittadina.
La necessità di una sala Control Room deriva dalla sua capacità di fornire un supporto efficace alle forze dell’ordine. Non si tratta semplicemente di imporre sanzioni in base al codice della strada, ma di mettere in atto una vera e propria strategia di prevenzione e intervento tempestivo. Grazie a una Control Room adeguatamente attrezzata e operativa, le auto sospette e le attività criminali potrebbero essere individuate e segnalate in tempo reale agli agenti sul campo.
Tuttavia, sembra che la reticenza della maggioranza nel recepire questa proposta derivi più dalla sua origine politica che dalla sua reale utilità. È importante ricordare che la sicurezza dei cittadini dovrebbe essere al di sopra delle divergenze politiche e che ogni proposta volta a migliorarla dovrebbe essere valutata con attenzione e obiettività.



