La tecnica è sempre la stessa e fanno leva sull’amore che una madre ha per il figlio e sulla paura, i Carabinieri indagano
Una donna di Rutino è stata vittima di una truffa con il modus operandi del “finto incidente del figlio”. I Carabinieri della Stazione di Rutino stanno indagando sull’accaduto.
La dinamica del raggiro
Ieri mattina, la donna ha ricevuto una telefonata da una persona che si spacciava per un carabiniere. L’uomo le ha riferito che suo figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale e che per evitare conseguenze penali era necessario pagare una cauzione di 300 euro.
La vittima consegna il denaro e i gioielli
Impaurita, la donna ha consegnato alla truffatrice, una giovane donna alta circa 1,70 con corporatura robusta, vestita con una felpa grigia, scarpe rosse e pantaloni con striscia bianca, la somma di denaro richiesta e alcuni monili in oro. La malvivente si è poi dileguata a bordo di una Clio bianca.
Le indagini
I Carabinieri di Rutino stanno indagando sull’accaduto per identificare e rintracciare la truffatrice. Sono stati acquisiti i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona e sono in corso le ricerche della Clio bianca utilizzata dalla donna.
Consigli per evitare di essere truffati
Le Forze dell’Ordine invitano a diffidare da chiunque chieda denaro o beni di valore al telefono, soprattutto se si tratta di persone che si spacciano per carabinieri o altri rappresentanti della legge. In caso di dubbi, è consigliabile contattare direttamente le autorità competenti per verificare la veridicità della richiesta.



