la Corte di Appello di Salerno ha assolto con formula piena Mauro Stefano, titolare dell’Hotel e Amedeo Milite, il bagnino
Dopo dieci anni dalla morte di Angela Angelino, l’11enne annegata il 31 luglio 2014 a Paestum, nella località di Ponte di Ferro, la Corte di Appello di Salerno ha assolto con formula piena Mauro Stefano, titolare dell’Hotel Parco dei Principi, e Amedeo Milite, il bagnino della spiaggia.
Entrambi gli imputati erano stati rinviati a giudizio per omicidio colposo: Stefano per la mancanza di alcune dotazioni di sicurezza previste dalla normativa vigente, Milite per non aver esercitato la dovuta vigilanza.
La Corte di Appello, dopo aver attentamente valutato le prove e le testimonianze, ha accertato l’estraneità degli imputati al tragico evento, assolvendoli da tutte le accuse.
Grande soddisfazione è stata espressa dagli avvocati Francesco Raeli e Vincenzo Caliendo, difensori rispettivamente di Stefano e Milite. “Siamo felici che la Corte abbia finalmente accertato la verità dei fatti”, hanno dichiarato i legali. “Dopo dieci anni di sofferenze, i nostri assistiti possono finalmente tornare a vivere serenamente.”
L’assoluzione di Stefano e Milite rappresenta un importante epilogo di una vicenda dolorosa che ha segnato profondamente la comunità di Paestum. La Corte di Appello ha fatto chiarezza sulle responsabilità, restituendo dignità e serenità ai due imputati ingiustamente accusati.



