Secondo quanto ricostruito dalle autorità, Almehdi DAFIA avrebbe commesso un furto presso un negozio situato in corso ecco i dettagli
Nella serata del 1 maggio 2024, il personale delle Volanti della Questura di Salerno ha compiuto un’azione determinante, procedendo all’arresto di Almehdi DAFIA. L’uomo è stato accusato di una serie di gravi reati, tra cui rapina impropria, tentato omicidio e il porto non giustificato di coltelli.
Secondo quanto ricostruito dalle autorità, DAFIA avrebbe dapprima commesso un furto presso un negozio situato in corso Vittorio Emanuele, sottraendo dei pericolosi coltelli. Successivamente, si sarebbe reso protagonista di un atto ancora più nefasto lungo il lungomare salernitano: avrebbe aggredito Aniello BIZZANTINO con un fendente alla testa, causandogli delle lesioni che richiederanno ben 10 giorni per essere guarite.
Questo grave episodio ha scosso la tranquillità della città e sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza pubblica. Le autorità competenti hanno espresso fermezza nell’affrontare simili comportamenti criminali e assicurare alla giustizia coloro che mettono a repentaglio la vita e l’incolumità dei cittadini.
Il tempestivo intervento della Polizia Giudiziaria ha permesso di porre fine alla pericolosa condotta di DAFIA e di avviare il necessario iter giudiziario per valutare le responsabilità dell’uomo e garantire una risposta adeguata e proporzionata ai reati commessi.



