I malviventi cercavano una cassaforte installata dal proprietario precedente, i carabinieri allertati dalla casa attraverso un cellulare nascosto
Una famiglia di Battipaglia ha vissuto un’esperienza da incubo nella notte tra lunedì e martedì scorsi, quando dei rapinatori si sono introdotti nella loro villetta situata tra Bivio Pratole e Pagliarone di Montecorvino Pugliano. L’episodio ha coinvolto un imprenditore di 51 anni e suo padre ottantunenne, rispettivamente, i quali sono stati vittime di violenza e aggressione all’interno della propria abitazione.
L’incursione è avvenuta intorno alle 20:00, quando i rapinatori sono riusciti ad entrare in casa attraverso una finestra. Il loro obiettivo era la cassaforte installata dal precedente proprietario, un notaio che la utilizzava principalmente per la custodia di documenti anziché per oggetti di valore.
Armati di torce, i malviventi si sono diretti alla camera da letto del 55enne imprenditore, dove uno di loro lo ha afferrato alle spalle mentre il complice lo colpiva con violenza. Lo hanno schiaffeggiato e picchiato ripetutamente, arrivando persino a spruzzargli dell’acqua in viso mentre lo interrogavano sul luogo della cassaforte.
Anche l’anziano padre, che viveva al piano superiore, è stato vittima della stessa brutalità quando ha tentato una flebile reazione contro i rapinatori. Nel frattempo, un quinto malvivente ha condotto la figlia del 55enne nella stanza del fratello più giovane, ordinando loro di rimanere immobili.
Nonostante abbiano rubato gioielli e orologi a vista, i rapinatori non sono riusciti a trovare la cassaforte, grazie al coraggio e al sangue freddo del figlio ventottenne. Quest’ultimo è riuscito a chiamare i carabinieri utilizzando il telefono che teneva nascosto sotto il cuscino, impedendo ai criminali di portare a compimento il loro obiettivo.



