I servizi del Piano di Zona S8 sono di estrema importanza per il territorio, il 2 giugno rischiava il blocco a causa della scadenza dei contratti
Nella giornata di ieri si è tenuta l’ennesima riunione tra i 36 comuni che fanno parte del Piano di Zona S8, responsabile dei servizi sociali di un vasto territorio. La riunione, che si è conclusa con un lieto fine, ha affrontato la vicenda del personale dei servizi sociali operante sul territorio. Il servizio rischiava il blocco a causa della scadenza imminente del contratto degli operatori, prevista per domenica 2 giugno.
L’Intervento del Sindaco di Agropoli
Il sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, ha giocato un ruolo cruciale nella risoluzione della crisi. Durante la riunione di coordinamento, ha dichiarato:
“Nella riunione di coordinamento del Piano di Zona S8, all’ordine del giorno c’era la situazione del personale il cui contratto scadrà il prossimo 2 giugno. Già da tempo, come Comune di Agropoli, avevamo dato la disponibilità di trasferire al Comune capofila Vallo della Lucania la somma assegnataci dal governo centrale per stabilizzare gli assistenti sociali, ma a tutt’oggi lo stesso non è riuscito a raggiungere tale obiettivo. Sebbene non fosse argomento all’ordine del giorno, ci siamo detti pronti ad assumere tutto il personale precario a patto che il coordinamento del Piano di zona Ambito S/8 passasse in capo al Comune di Agropoli.”
La Proposta e la Discussione
La proposta del sindaco Mutalipassi ha generato una discussione tra i 17 sindaci presenti sui 36 che compongono il coordinamento. Con grande senso di responsabilità, è stata avanzata la proposta di stabilizzare tutti i 9 assistenti sociali con un rapporto di lavoro a tempo indeterminato part-time, utilizzando il Fondo di solidarietà finalizzato alla stabilizzazione, che Vallo della Lucania trasferirà ad Agropoli.
Il Nuovo Coordinamento e L’Azienda Speciale Consortile
Nel corso della riunione è stata ottenuta la convocazione di un nuovo coordinamento subito dopo le elezioni amministrative. L’ordine del giorno di questo incontro includerà la proposta di fare di Agropoli il comune capofila del Piano di Zona S8. Inoltre, entro il 30 settembre 2024, si dovrà provvedere alla costituzione dell’Azienda speciale consortile, che includerà tutte le 18 figure afferenti ai servizi sociali.
Continuità del servizio
Il sindaco Mutalipassi ha concluso sottolineando l’impegno di Agropoli: “Agropoli sarà protagonista e in prima linea per il bene delle fasce deboli di tutti i comuni dell’ambito e per la dignità dei lavoratori.”
Questa decisione rappresenta un passo importante per garantire la continuità e l’efficienza dei servizi sociali nel territorio del Piano di Zona S8, confermando Agropoli come un punto di riferimento nel sostegno alle fasce più vulnerabili della popolazione.




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