I responsabili del circolo: “Questo episodio è un chiaro segnale dell’odio politico, questo non ci fermerà”
Nella notte scorsa, un atto vandalico ha colpito la sede di Fratelli d’Italia in via Solferino a Battipaglia. Ignoti hanno forzato la porta di accesso e inserito della colla nella serratura, impedendo l’ingresso ai membri del direttivo cittadino che dovevano tenere una riunione.
Intervento Necessario di un Fabbro
I dirigenti del circolo locale hanno dovuto chiamare un fabbro per poter accedere alla sede e constatare i danni. Nonostante l’incidente, la riunione è stata semplicemente rimandata alla settimana successiva. “Non è chiaro se si tratti di un’azione mirata contro il nostro partito o di un semplice scherzo di cattivo gusto. Tuttavia, azioni simili in città non si vedevano dagli anni Settanta,” hanno dichiarato i rappresentanti del circolo battipagliese del partito di Giorgia Meloni.
Reazione del Partito: Determinazione e Unità
Nonostante l’episodio, i membri di Fratelli d’Italia non si sono lasciati scoraggiare. “Questo episodio è un chiaro segnale dell’odio politico. Questo non ci fermerà, resteremo uniti e determinati per perseguire i nostri obiettivi,” hanno affermato i responsabili del circolo.
Solidarietà e Condanna del Senatore Iannone
Immediata la reazione del senatore e commissario regionale Antonio Iannone, che ha espresso la sua solidarietà: “Solidarietà al circolo di Fratelli d’Italia di Battipaglia per il raid vandalico alla propria sede: forzatura della porta di accesso e presenza di colla nella serratura. Le forze dell’ordine sapranno certamente svolgere al meglio le indagini per assicurare alla giustizia chi ha compiuto questo vile gesto.”
Il Commento del Dirigente Michele Gioia
Anche il dirigente cittadino Michele Gioia ha commentato l’accaduto: “Non è una gioielleria, non una banca, è semplicemente la sede di un partito politico al cui interno ci sono solo bandiere, gadget e manifesti. Chi ha compiuto questo atto miserabile, lo ha fatto evidentemente con la consapevolezza di creare un danno ad un partito per il quale non prova simpatia.”



