Erano sorte polemiche ad Agropoli dopo l’istituzione di un servizio navetta che avrebbe raggiunto lo scalo aeroportuale senza prevedere una fermata nella cittadina
Anche Agropoli sarà dotata di un servizio di trasporto pubblico che raggiungerà l’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi. Questo servizio, gestito dall’azienda Ciav, probabilmente partirà da Acciaroli, passando per Castellabate, e toccherà Agropoli prima di arrivare allo scalo aeroportuale. L’aeroporto vedrà il primo volo l’11 luglio, segnando una nuova era per la connettività della regione.
L’Iniziativa di Infante Bus
Infante Bus, sempre all’avanguardia, aveva già anticipato questa esigenza imprenditoriale creando collegamenti dal capolinea degli autobus sito a Marina di Camerota con proprio rischio d’impresa. Questi collegamenti proseguono verso Palinuro, Vallo della Lucania, Paestum e Vallo della Lucania, rendendo più accessibili alcune delle mete turistiche più amate.
Miglioramenti nell’Accessibilità Turistica
Questi nuovi collegamenti offriranno una soluzione di trasporto efficiente e diretta per i turisti, migliorando notevolmente l’accessibilità delle località turistiche della zona. Il nuovo servizio di Infante Bus è stato autorizzato dalla Regione Campania, garantendo che l’implementazione avvenga senza alcun costo aggiuntivo per l’Ente. Questa decisione riflette l’impegno della regione nel migliorare le infrastrutture e i servizi di trasporto pubblico, sostenendo al contempo il settore turistico locale.
Le Sfide e le Controversie
Dopo l’istituzione della linea di Infante Bus, molti hanno cercato di convincere l’imprenditore a fare nuove fermate. Tuttavia, l’imprenditore ha sempre ritenuto che le autolinee dovessero operare all’interno del proprio territorio senza invadere le aree di pertinenza di altre aziende.
Interventi dei Sindaci
In risposta, sindaci come Stefano Pisani hanno cercato di forzare per l’istituzione di una linea da e per l’aeroporto di Salerno. Questa pressione da parte di una parte delle Istituzioni dimostra la necessità percepita di migliorare ulteriormente la connettività e il trasporto pubblico nella regione, evidenziando l’importanza di un coordinamento tra diversi attori per il benessere della comunità e dei turisti. A questo punto bisognerebbe capire se Agropoli si è attivata per risolvere un vero problema che avrebbe isolato Agropoli da quello che a tutti gli effetti è un momento storico per il Cilento.



