I dissidenti non si sono arresi ed eliminati i motivi che l’hanno resa irricevibile dal presidente Guerra, sono tornati all’attacco per un ente che non ha poteri
Michele Apolito, sindaco di Ogliastro Cilento, ha riformulato con un gruppo di sindaci dissidenti una mozione di sfiducia contro Luigi Guerra, il neo presidente della Comunità Montana Alento-Montestella e sindaco di Lustra. A firmarla, otre Ogliastro anche Laureana Cilento, Omignano, Perdifumo, Prignano e Sessa Cilento. La precedente mozione, presentata a fine settembre, era stata dichiarata irricevibile per ragioni procedurali: secondo Guerra, mancavano motivazioni solide e non rispettava lo Statuto dell’ente, che richiede la sostituzione totale della giunta in caso di sfiducia.
Questa mossa arriva dopo appena pochi mesi dall’elezione di Guerra, che a luglio era subentrato al precedente presidente con il sostegno anche di alcuni dei sindaci che ora lo contestano. La proposta alternativa di giunta presentata dai dissidenti include figure come Angelo Serra, ex presidente della Comunità, e punta a evidenziare una differenza di visione sulla gestione dell’ente, con Apolito che ha lamentato un distacco dai bisogni locali, come la prevenzione degli incendi e la valorizzazione delle aree agricole, temi che l’attuale amministrazione ritiene centrali per lo sviluppo della regione.
Gli sviluppi riflettono un clima di tensione all’interno del consiglio della Comunità Montana, con un possibile scontro che si deciderà nei prossimi incontri istituzionali. Guerra ha dichiarato di voler mantenere il proprio ruolo, ribadendo la conformità della sua gestione alle norme vigenti. Tuttavia, il consiglio dovrà esaminare la nuova mozione per capire se ci sono margini per un cambio di amministrazione in così breve tempo, mentre cresce la preoccupazione per la stabilità istituzionale della Comunità Montana Alento-Montestella.



