Palmieri: “Investire nella metanizzazione delle aree interne mentre si promuove la costituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili”
<<Investire nella metanizzazione delle aree interne mentre si promuove la costituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili appare una contraddizione che richiede una profonda riflessione. Ha senso destinare milioni di euro a infrastrutture legate al metano, una fonte fossile che rischia di diventare obsoleta in pochi decenni, quando l’obiettivo primario dovrebbe essere la transizione verso energie rinnovabili?>>.
Così il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, il quale interviene duramente sulla questione metano e comunità energetiche.
Quest’ultime rappresentano un salto di paradigma che guarda al graduale abbandono della produzione energetica centralizzata, basata essenzialmente sulle caratteristiche intrinseche delle fonti di origine fossile, a favore della generazione distribuita basata sulla massiccia penetrazione delle fonti energetiche rinnovabili (FER), che, per attuarsi, richiede la partecipazione attiva dei territori e delle popolazioni che li abitano.
<<Le Comunità Energetiche – prosegue Palmieri – offrono una risposta più sostenibile e lungimirante: sfruttano risorse locali, riducono l’impatto ambientale e rafforzano l’autonomia energetica, creando benefici economici e sociali per le comunità. Continuare ad investire nel metano potrebbe significare ritardare questa transizione e legarsi ad un modello energetico ormai superato>>.
<<Non sarebbe forse più opportuno – si chiede il primo cittadino di Roscigno – fermarsi a riflettere e riorientare gli investimenti verso un futuro realmente sostenibile, piuttosto che costruire oggi qualcosa che domani rischia di essere inutile? Scegliere oggi significa decidere il domani: metano o energia rinnovabile? La risposta non può che essere chiara>>.



