L’ispezione ha l’obiettivo di accertare il corretto funzionamento del depuratore e di assicurarsi che le acque trattate rispettino gli standard
Nella giornata odierna, i Carabinieri e la Capitaneria di Porto hanno effettuato un sopralluogo presso il depuratore di Agropoli, situato nei pressi del fiume Testene. L’intervento congiunto è volto a verificare il rispetto dei limiti di legge in materia ambientale e a valutare la funzionalità dell’impianto.
Dubbi sulla qualità del trattamento delle acque
Da tempo, il sistema di depurazione locale è oggetto di critiche da parte di cittadini e associazioni, che mettono in dubbio l’efficacia del trattamento delle acque. In particolare, si teme che il depuratore non sia in grado di svolgere appieno le sue funzioni, con il rischio che scarichi in mare acqua non adeguatamente depurata, compromettendo così l’ambiente marino e la salute pubblica.
Un intervento per garantire la tutela ambientale
L’ispezione ha l’obiettivo di accertare il corretto funzionamento del depuratore e di assicurarsi che le acque trattate rispettino gli standard previsti prima di essere reimmesse in mare. I risultati delle verifiche saranno fondamentali per determinare eventuali interventi o provvedimenti necessari per garantire la salvaguardia dell’ecosistema locale.



