Il gol decisivo arriva in pieno recupero: un calcio d’angolo dalla destra trova Cusanno pronto a colpire di testa
L’Agropoli si conferma vincente al “Guariglia” superando l’Heraclea dell’ex allenatore Carmine Turco, dopo il successo ottenuto contro l’Ebolitana. Una gara combattuta, risolta solo nei minuti di recupero grazie alla zampata decisiva di Cusanno.
Il match si apre con una doppia occasione per gli ospiti al tredicesimo minuto: prima un controllo sbagliato di Grieco rischia di trasformarsi in un autogol per Ramacciotti, poi è il tiro di Zaldua, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, a trovare l’opposizione della difesa agropolese.
L’Heraclea si rende nuovamente pericolosa poco dopo la mezz’ora, approfittando di un’altra disattenzione difensiva dei padroni di casa. Un quattro contro uno porta gli ospiti in area, ma Brignola interviene in modo provvidenziale, salvando il risultato.
Nel secondo tempo la gara diventa più vivace, complice la stanchezza e gli spazi che si aprono. Al terzo minuto è Margiotta a tentare la conclusione senza però trovare lo specchio della porta. Gli ospiti rispondono con Yeboah, che spreca un’ottima occasione davanti a Grieco.
Intorno alla mezz’ora, l’Heraclea si rende pericolosa con due calci piazzati, ma la difesa dell’Agropoli è attenta e riesce a liberare in entrambe le situazioni. A cinque minuti dal termine, Gaudino prova a sorprendere l’estremo difensore granata con un sinistro insidioso, ma il portiere blocca senza difficoltà.
Il gol decisivo arriva in pieno recupero: un calcio d’angolo dalla destra trova Cusanno pronto a colpire di testa, regalando così ai “delfini” tre punti preziosi e confermando il buon momento della squadra di casa.



