Domani 23 dicembre a partire dalle ore 18:00 aprirà per l’ultima volta prima di salutare tutti i clienti per l’ultima volta
La pizzeria a taglio “Occhio di Lince” chiuderà definitivamente i battenti domani, 23 dicembre, alle ore 18:00. Con questa ultima apertura, il locale saluterà per sempre i suoi affezionati clienti, ponendo fine a un’epoca che ha segnato la storia gastronomica e sociale di Agropoli. Un messaggio semplice ma toccante è stato affisso sulla storica porta in legno di via Mazzini dalla proprietaria Cecilia, figlia di Alberto, il fondatore prematuramente scomparso.
Sui social, decine di messaggi e post celebrano il valore di “Occhio di Lince” per la comunità locale. Giovani, adulti e famiglie hanno condiviso ricordi e parole di affetto per quello che è stato molto più di un semplice luogo dove mangiare una pizza. Tra questi, spiccano le parole di Mario Capo, che ha saputo riassumere in poche frasi il sentimento collettivo: «La chiusura di Occhio di Lince è davvero il segno inequivocabile di una Agropoli che chiude con il suo passato e con i simboli iconici della sua tradizione. Avrò mangiato centinaia, forse migliaia, di pizze e altrettanti cornicioni, i mitici cornicioni di Occhio di Lince. Con un velo di nostalgia, dico grazie delle tue pizze, dei tuoi cornicioni e della tua gentilezza, Alberto».
La pizzeria “Occhio di Lince” non sarà ricordata solo per la qualità delle sue pizze, ma anche per la generosità che l’ha sempre contraddistinta. Numerose sono le testimonianze di pizze offerte a chi non poteva permettersele, di piccoli gesti di solidarietà che hanno reso questo locale un punto di riferimento umano oltre che culinario.
Con la chiusura di “Occhio di Lince” si chiude un capitolo importante della storia di Agropoli, uno di quelli che lasciano un segno profondo nel cuore della comunità. Domani sarà un giorno di addii, ma anche di gratitudine per tutto ciò che Alberto e la sua pizzeria hanno rappresentato per questa città.



