Mons. Calvosa “Ricordiamo di pregare ed invocare la Pace per chi vive profonde lacerazioni e sofferenze a causa della guerra”
In occasione delle festività natalizie, il Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, Mons. S.E. Vincenzo Calvosa, ha inviato un video messaggio carico di speranza, spiritualità e vicinanza umana. Un messaggio che, come un abbraccio collettivo, raggiunge ogni fedele, portando conforto e riflessione in un periodo segnato da luci e ombre.
Mons. Calvosa ha voluto rivolgere un pensiero particolare agli ultimi, a coloro che vivono situazioni di difficoltà, di solitudine e sofferenza. Ha ricordato chi, a causa delle guerre che ancora oggi insanguinano il mondo, è costretto a subire profonde lacerazioni fisiche e spirituali. “Non dimentichiamo di pregare ed invocare la Pace per chi soffre a causa dei conflitti e delle ingiustizie”, ha esortato il Vescovo, sottolineando il valore universale della pace come dono e responsabilità di ciascuno.
Il messaggio natalizio di Mons. Calvosa non è solo una riflessione spirituale, ma anche un invito concreto a preparare i cuori all’imminente Anno Giubilare. Il Giubileo rappresenta un tempo di grazia e di riconciliazione, un’opportunità per aprire le porte del proprio cuore a Cristo e agli altri. “Il Natale non è solo un momento di festa esteriore, ma soprattutto un’occasione per rinascere interiormente e lasciarsi guidare dalla luce del Vangelo”, ha ribadito Mons. Calvosa.
In un mondo segnato da crisi globali, disuguaglianze crescenti e conflitti interminabili, il messaggio del Vescovo si erge come un faro di speranza. Egli ha invitato tutti a vivere questo Natale con uno spirito autentico di fraternità, riscoprendo il valore della solidarietà e dell’ascolto reciproco.
Il messaggio si conclude con un appello alla comunità diocesana affinché ciascuno, nel proprio piccolo, possa diventare strumento di pace e portatore di speranza. “Accogliere Gesù nei nostri cuori significa diventare testimoni credibili del Suo amore nel mondo”, ha concluso Mons. Calvosa.
In questo tempo di preparazione al Giubileo, il Natale diventa così non solo una celebrazione, ma un cammino di fede, speranza e carità che conduce a un rinnovamento interiore e comunitario. Un invito che ciascuno è chiamato a raccogliere con responsabilità e gioia autentica.



