Uno spaccato di vita nella frazione di Casal Velino tra fede e giustizia popolare, la cronaca di tanti anni fa
Questa storia, tratta dall’Archivio di Stato di Salerno, offre uno spaccato affascinante della vita religiosa e sociale nel Cilento ottocentesco, dove fede, tradizione popolare e giustizia si intrecciano in maniera quasi teatrale.
La scena si svolge nella piccola comunità di Acquavella durante la Notte di Natale del 1836, quando la chiesa di San Michele è gremita di fedeli, raccolti per celebrare uno dei momenti più solenni dell’anno liturgico. Tuttavia, la devozione popolare assume forme che entrano in contrasto con l’ordine rituale imposto dal clero.
L’antica tradizione dei “fischiarelli”, piccoli strumenti che imitano il suono delle zampogne dei pastori di Betlemme, irrompe con forza durante le celebrazioni. Questi fischietti, suonati con entusiasmo dai fedeli, interrompono ripetutamente le preghiere e le letture del parroco Francesco Spinelli e del sacerdote Don Antonio Frangiulli, al punto da costringere il clero a interrompere la liturgia notturna e rimandare la celebrazione al mattino successivo.
L’indagine che segue individua come responsabile principale un certo Antonio Di Benedetto, ma la Gran Corte Criminale, con una sentenza datata 2 marzo 1837, stabilisce di non procedere contro di lui. La motivazione è tanto chiara quanto poetica: quei suoni, per quanto fragorosi e disordinati, non erano stati emessi per disturbare il culto divino, ma per devozione e per antica tradizione popolare.
Questa vicenda mette in luce il delicato equilibrio tra l’autorità ecclesiastica, le istituzioni giudiziarie e la profonda, a volte ingenua, devozione del popolo. Dimostra anche come la giustizia dell’epoca sapesse riconoscere e rispettare le radici culturali delle comunità locali, evitando di reprimere espressioni di fede genuina, anche se caotiche.
Un racconto che ci ricorda come le tradizioni popolari, pur nelle loro forme più spontanee e rumorose, rappresentino un legame indissolubile con la spiritualità collettiva di un territorio.



