L’assenza di una formalizzazione ufficiale alimenta una percezione di crisi all’interno dell’amministrazione, coinvolgendo non solo la giunta
Sono passati circa dieci giorni dalle dimissioni di Vanna D’Arienzo, ex Assessora alle Politiche Sociali e Vicesindaco del Comune di Agropoli. Sebbene i nomi dei sostituti sembrino già decisi – Alessia Astone come nuova Assessora e Giuseppe Di Filippo nel ruolo di Vicesindaco – il sindaco Roberto Mutalipassi non ha ancora firmato, né pubblicato, il decreto di nomina.
Una crisi amministrativa ancora aperta
L’assenza di una formalizzazione ufficiale alimenta una percezione di crisi all’interno dell’amministrazione, coinvolgendo non solo la giunta, ma anche diversi consiglieri comunali. Questo ritardo solleva interrogativi e lascia spazio a speculazioni su possibili pressioni o ripensamenti in corso.
Le pressioni politiche sul Sindaco
Secondo indiscrezioni, la firma tardiva potrebbe essere legata a una richiesta avanzata dal Presidente del Consiglio Comunale, Franco Di Biasi, che avrebbe proposto di nominare l’Assessora Rosa Lampasona come nuova Vicesindaco. Tale proposta contrasterebbe però con la decisione già presa dal sindaco Mutalipassi di affidare l’incarico a Di Filippo.
Il confronto con l’era Alfieri
In un passato non troppo lontano, con Franco Alfieri alla guida della città, simili questioni politiche sarebbero state risolte con maggiore rapidità e decisione, con decreti firmati quasi immediatamente. Il confronto mette in evidenza lo stile più prudente e riflessivo dell’attuale primo cittadino, che sembra deciso a mantenere il punto sulle proprie scelte, nonostante le tensioni interne.
Attesa per la risoluzione
La situazione resta dunque in sospeso, mentre cittadini e osservatori politici attendono che il sindaco Mutalipassi rompa gli indugi e firmi i decreti necessari per mettere fine alla stasi amministrativa. La decisione definitiva sarà un banco di prova importante per l’equilibrio e la solidità della giunta comunale.



