Si contorna di dettagli l’accaduto del 19 gennaio quando il 34enne forza il blocco della Polizia poiché agli arresti domiciliari
In data 19 gennaio , personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Battipaglia ha proceduto all’arresto di CAPUTO Gerardo per “resistenza a pubblico ufficiale e violazione alla misura cautelare degli arresti domiciliari”, in quanto, lo stesso, secondo la ricostruzione della polizia giudiziaria operante, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari non si fermava all’alt intimato dagli agenti e una volta bloccato li aggrediva. personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Battipaglia traeva in arresto in flagranza di reato CAPUTO Gerardo classe 90, pregiudicato.
In particolare, l’uomo, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, alla guida di un’autovettura Fiat Punto nera ometteva di arrestarsi all’Alt intimato dagli Agenti di Polizia in servizio di controllo del territorio, dando vita a un inseguimento a forte velocità per le vie del centro cittadino, fin quando lo stesso veicolo andava a collidere con altri veicoli in sosta, arrestando la propria marcia.
Il Caputo, sceso dall’autovettura, si dava alla fuga prima di essere bloccato dagli operanti, i quali aggrediti dallo stesso facevano ricorso all’uso della pistola Taser.
Su disposizione del PM di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, veniva disposta la risottoposizione del predetto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.



