Caratterizzato da un animo dolce e gentile, Aniello Vecchio era una figura amatissima dalla comunità, domani i funerali
Si è spento Aniello Vecchio, uno degli artisti più rappresentativi di Pisciotta e del Cilento. Con le sue pennellate delicate e genuine, Aniello ha raccontato il territorio con sensibilità e amore, lasciando un’impronta indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto e apprezzato. I funerali si terranno domenica 26 gennaio, alle ore 15.30, presso la Chiesa Madre di Pisciotta.
Un uomo gentile e un artista apprezzato
Caratterizzato da un animo dolce e gentile, Aniello Vecchio era una figura amatissima dalla comunità locale. I suoi quadri, autentici racconti visivi dei luoghi del Cilento, hanno spesso trovato spazio in esposizioni organizzate dagli abitanti di Pisciotta, che vedevano in lui un narratore unico delle bellezze del territorio. La sua arte naif, semplice e sincera, ha saputo catturare l’essenza dei paesaggi e degli scorci di questa terra.
Il cordoglio del Comune e della comunità
Il Sindaco, il Vicesindaco, gli assessori e i consiglieri comunali hanno espresso il loro dolore per la scomparsa di Aniello Vecchio con un messaggio di vicinanza ai familiari e all’intera comunità:
“Con infinita tristezza partecipiamo alla scomparsa del carissimo Aniello Vecchio, uomo mite e buono, pittore naif che ha dipinto, con estrema sensibilità, tutti gli angoli del nostro Comune.”
La camera ardente a Villa San Nazario
La camera ardente è stata allestita presso la casa albergo Villa San Nazario, a San Mauro La Bruca. In questo luogo di raccoglimento, amici, parenti e concittadini potranno rendere omaggio al pittore e alla sua straordinaria eredità artistica.
Aniello Vecchio lascia un vuoto immenso, ma il suo ricordo vivrà attraverso le sue opere, che continueranno a raccontare la bellezza e l’anima di Pisciotta e del Cilento.



