Nonostante la costituzione di parte civile, la Giunta ha espresso pubblicamente la propria stima e fiducia incondizionata nei confronti di Alfieri
La Giunta Comunale di Capaccio Paestum, guidata dalla sindaca facente funzione Maria Antonietta Di Filippo, ha recentemente deliberato all’unanimità la costituzione di parte civile nel processo penale a carico del sindaco sospeso Franco Alfieri. Questa decisione, presa il 28 gennaio, è stata motivata dalla necessità di tutelare gli interessi dell’ente nel procedimento giudiziario in corso.
Nonostante la costituzione di parte civile, la Giunta ha espresso pubblicamente la propria stima e fiducia incondizionata nei confronti di Alfieri. In una nota ufficiale, gli assessori hanno sottolineato che la delibera rappresenta un “mero atto tecnico” volto a proteggere il Comune, e hanno respinto le interpretazioni che vedono in essa una frattura politica all’interno dell’amministrazione.
La Giunta ha ribadito l’intenzione di proseguire con il programma politico-amministrativo avviato da Alfieri, evidenziando i progressi significativi ottenuti in ambito sociale, culturale, infrastrutturale e turistico. Secondo gli amministratori, queste iniziative stanno trasformando la città e migliorando la qualità della vita dei cittadini.
Franco Alfieri è attualmente agli arresti domiciliari dal 3 ottobre, con accuse che includono corruzione e turbativa d’asta. La prima udienza del processo è fissata per il 4 febbraio presso il Tribunale di Salerno.
La decisione della Giunta di costituirsi parte civile ha suscitato diverse reazioni nel panorama politico locale. Alcuni osservatori interpretano l’atto come un segnale di crisi all’interno della maggioranza, mentre altri lo considerano una scelta obbligata per tutelare legalmente l’ente.
La Giunta di Capaccio Paestum intende proseguire nel solco tracciato dall’amministrazione Alfieri, nonostante le vicende giudiziarie in corso, affermando la volontà di portare avanti le iniziative intraprese per lo sviluppo della città.



