Si legge nella lettera aperta: “L’unica consolazione è quella di essere stati, un tempo, il paese più importante della Valle del Sele”
Con una lettera aperta intitolata “Da Paese della Salute a Paese delle Incompiute”, il Comitato Cittadino Popolare di Contursi Terme lancia un appello accorato alle istituzioni e alla comunità locale. Il testo, che arriva in un periodo in cui è naturale fare bilanci, si carica di maggiore significato nel contesto dell’anno giubilare, un’occasione che avrebbe potuto rappresentare una spinta per nuovi progetti e iniziative.
“Purtroppo – si legge nella lettera – rileviamo immediatamente che qui a Contursi Terme è quasi impossibile pensare a nuove cose da fare. L’unica consolazione è quella di essere stati, un tempo, il paese più importante della Valle del Sele”.
Il Comitato denuncia un preoccupante stato di degrado e stagnazione. Tra le incompiute spiccano il campo sportivo al Tufaro, lo svincolo sulla superstrada per Lioni e, più di recente, la complessa situazione nell’area industriale “C” della cittadina. Quest’ultima, localizzata tra lo stabilimento dell’acqua minerale e quello della produzione di barche, rischia di compromettere entrambe le attività, con una possibile perdita di circa cinquanta posti di lavoro.
“Su questa vicenda stiamo riscontrando troppo silenzio da parte degli organi preposti – prosegue il Comitato – e si percepisce ampiamente la distanza tra le istituzioni e le reali difficoltà dei cittadini”.
L’appello si chiude con un auspicio di maggiore attenzione e impegno da parte delle autorità: “Nella speranza che ci sia una concreta presa di coscienza, ci si augura un miglioramento delle condizioni attuali”.
Contursi Terme, un tempo fiore all’occhiello della Valle del Sele, rischia di perdere il suo ruolo storico e sociale. Resta ora da vedere se il grido di allarme del Comitato troverà un’adeguata risposta.



