Le foto che mostravano il rigolo verde che finiva in mare hanno generato un acceso dibattito, alimentando critiche sulla strana sostanza
Agropoli – Le immagini che hanno invaso i social nella giornata di oggi, mostrando un canale che riversava un liquido verde nel corso d’acqua del Testene e successivamente in mare, hanno destato preoccupazione e sdegno tra cittadini e associazioni ambientaliste. In molti temevano si trattasse di uno scarico abusivo o di una contaminazione pericolosa, ma il mistero sembra essere stato chiarito.
Secondo una spiegazione fornita da un lettore, il colore verde del liquido sarebbe dovuto all’utilizzo della Fluoresceina, una sostanza comunemente usata dalle autorità competenti per individuare scarichi abusivi e contrastare reati ambientali.
La Fluoresceina è una polvere rossa che, a contatto con l’acqua, assume una colorazione verde brillante. Nonostante il suo impatto visivo possa risultare impressionante, è importante sottolineare che questa sostanza non è classificata come pericolosa per l’ambiente. Si tratta di un prodotto chimico largamente utilizzato anche in ambiti come la medicina, la biologia e le indagini ambientali, proprio per la sua capacità di evidenziare percorsi e tracce senza causare danni.
Le foto che mostravano il rigolo verde che finiva in mare hanno generato un acceso dibattito, alimentato dalla mancanza iniziale di spiegazioni ufficiali. Tuttavia, l’uso della Fluoresceina è una pratica prevista dalle normative e rappresenta uno strumento efficace per scoprire eventuali irregolarità nel sistema di smaltimento delle acque reflue.
Rimane comunque aperta la questione della trasparenza: episodi simili, se non adeguatamente comunicati, rischiano di creare allarme tra i cittadini, soprattutto in un territorio come quello di Agropoli, da sempre attento alla tutela del suo patrimonio naturale e marino.
In attesa di eventuali conferme o dichiarazioni da parte delle autorità, la vicenda del “canale verde” ricorda l’importanza di sensibilizzare la popolazione sui metodi di monitoraggio ambientale e sulle buone pratiche per la tutela del territorio.



