L’uomo era già sottoposto agli arresti domiciliari dopo la sentenza della Cassazione ora dovrà espiare la pena in carcere
Un 52enne di Maiori è stato arrestato e condotto in carcere nell’ambito della maxi inchiesta “Delizia”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda). Già sottoposto agli arresti domiciliari, l’uomo è destinatario di un ordine di carcerazione per l’espiazione della pena detentiva, divenuta definitiva dopo l’inammissibilità del ricorso in Cassazione. L’indagine ha portato alla luce un vasto traffico di stupefacenti che si estendeva dall’Agro nocerino alla Piana del Sele e alla Costiera Amalfitana.
L’inchiesta e le accuse
Il 52enne era stato arrestato nel settembre 2021 insieme ad altre 55 persone, ritenute appartenenti a un gruppo criminale dedito allo spaccio di stupefacenti. Le accuse a suo carico comprendono l’associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di droga, la detenzione ai fini di spaccio e il possesso illegale di armi clandestine.
L’operazione, frutto di un’articolata attività investigativa della Dda di Pagani, ha fatto emergere come l’organizzazione gestisse un vasto commercio di stupefacenti, tra cui cocaina, crack e hashish, all’ingrosso e al dettaglio. Successive indagini hanno inoltre rivelato che ogni capo pusher attivo a Pagani era obbligato a versare una tangente al clan mafioso di riferimento.
L’arresto
L’ordine di carcerazione è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Maiori, che hanno prelevato l’uomo dalla sua abitazione e lo hanno trasferito in carcere per scontare la pena. La sentenza, divenuta definitiva, rappresenta un ulteriore tassello nella lotta alla criminalità organizzata sul territorio campano.



