Solo pochi giorni fa l’annuncio dell’Amministrazione di due nuovi mezzi per il servizio raccolta che stride con il veicolo fermo pieno di rifiuti
Il gruppo consiliare “Direzione Futura” di Roccadaspide ha sollevato una forte polemica sulla gestione del servizio di raccolta rifiuti da parte dell’amministrazione comunale. In un post pubblicato sui social, il gruppo ha evidenziato alcune criticità che, a loro dire, aggravano la situazione ambientale del territorio.
Pur riconoscendo come positivo l’annuncio dell’acquisto di due nuovi mezzi per la raccolta dei rifiuti, “Direzione Futura” ha denunciato una serie di problemi legati alla gestione attuale del servizio. Tra le criticità segnalate, spicca la presenza di un veicolo della raccolta fermo da giorni con un ingente carico di rifiuti. Il mezzo, apparentemente guasto, è rimasto parcheggiato senza alcuna attenzione da parte dell’amministrazione, creando una situazione di degrado e di potenziale pericolo ambientale.
“Riteniamo assolutamente inaccettabile tale stato di cose e chiediamo con urgenza a chi di competenza di provvedere alla rimozione dei rifiuti dal mezzo nel più breve tempo possibile per garantire il decoro del nostro territorio e tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini”, si legge nella nota diffusa dal gruppo.
Oltre a questa segnalazione, “Direzione Futura” ha evidenziato altri problemi, come il presunto stoccaggio di rifiuti nei locali comunali e il generale depotenziamento del servizio, che, secondo il gruppo, sta progressivamente peggiorando le condizioni igienico-sanitarie della città.
Queste denunce emergono in un contesto in cui il Comune di Roccadaspide ha investito circa 169.000 euro per l’acquisto di due nuovi mezzi destinati alla raccolta differenziata porta a porta. Nonostante il riconoscimento del comune come virtuoso nella gestione dei rifiuti, con una percentuale di raccolta differenziata superiore all’80%, le criticità sollevate da “Direzione Futura” mettono in luce il malcontento di una parte della cittadinanza.
La polemica lanciata dal gruppo consiliare evidenzia dunque un contrasto tra i riconoscimenti istituzionali ottenuti dal Comune e la percezione locale della gestione quotidiana del servizio, alimentando un dibattito che probabilmente proseguirà nei prossimi giorni.



