Ora oltre al nulla osta dell’Ente Parco, è necessaria l’autorizzazione paesaggistica rilasciata dallo sportello unico edilizia, previa valutazione vincolante della Soprintendenza territoriale
Nell’odierna seduta del Consiglio comunale di Agropoli, il consigliere indipendente Michele Pizza ha richiesto la convocazione urgente di una nuova riunione per esprimere piena adesione alla proposta di legge «modifiche al Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42», presentata dal Senatore Antonio Iannone.
Una Burocrazia a Doppio Iter
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio, disciplinato dal d.lgs. 42/2004, prevede all’articolo 142 che gli interventi da eseguire all’interno dei parchi e delle riserve nazionali e regionali debbano sottostare a un iter autorizzativo duplice. Infatti, oltre al nulla osta dell’Ente Parco, è necessaria l’autorizzazione paesaggistica rilasciata dallo sportello unico edilizia, previa valutazione vincolante della Soprintendenza territoriale. Questa doppia verifica, secondo i critici, comporta un onere burocratico notevole, allungando i tempi di rilascio delle autorizzazioni e incrementando i costi tecnici per i cittadini.
La Proposta di Iannone: Verso una Maggiore Efficienza
Per eliminare questa criticità, il disegno di legge promosso dal Senatore Iannone mira a snellire il processo autorizzativo eliminando il passaggio procedurale davanti alle Soprintendenze territoriali. L’onere verrebbe così trasferito integralmente sugli Enti Parco, che assumerebbero una maggiore responsabilità nella gestione del territorio. Secondo i promotori della misura, questa modifica non intende diminuire la tutela del paesaggio, ma piuttosto garantire una semplificazione amministrativa che possa ridurre tempi e costi per chi intende realizzare iniziative o attività sul territorio.
Il Punto di Vista dei Cittadini
I cittadini, già penalizzati da vincoli restrittivi e dalle difficoltà derivanti anche dai danni causati dalla fauna selvatica, si trovano a dover affrontare ulteriori oneri economici e ritardi nelle procedure di autorizzazione. Il consigliere Pizza ha evidenziato come il doppio iter autorizzativo rappresenti un ostacolo significativo, che necessita di una revisione urgente per favorire lo sviluppo di iniziative locali e incentivare una gestione più efficiente del territorio.
Un Dibattito Aperto sul Futuro delle Procedure Amministrative
La richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale apre un dibattito sulle modalità di semplificazione delle procedure amministrative in ambito paesaggistico. La proposta di Iannone, se approvata, potrebbe segnare un importante passo avanti verso una maggiore responsabilizzazione degli Enti Parco e una notevole riduzione della burocrazia, a vantaggio dei cittadini e dello sviluppo locale.
Resta ora da vedere se l’assemblea comunale accoglierà l’urgenza dell’intervento e se, in fase di discussione, emergeranno ulteriori spunti di riflessione utili a bilanciare la tutela del patrimonio paesaggistico con le esigenze di semplificazione amministrativa.
L’intervento Di Raffaele Pesce e Mario Pesca
Il Consigliere di Opposizione Raffaele Pesce si interroga “Fate chiarezza se l’amministrazione è di Centro-destra o di Centro-Sinistra”, secondo Pesce, Pizza ha sottolineato che non è di opposizione ma allo stesso tempo presenta una proposta del Senatore di Fratelli d’Italia e che anche un secondo consigliere, riferendosi al consigliere Comite fa parte del partito di Centro-Destra. Sulla stessa linea o quasi anche il consigliere Pesca che non vede le competenze del Consiglio Comunale su una proposta di legge del Senato.
Il sindaco Mutalipassi
Il sindaco Roberto Mutalipassi, pur richiamando il Consigliere Pizza al rispetto del regolamento, non chiuso la porta alla proposta del Consigliere indipendente, rimandando il tutto alle opportune Commissioni.



