La foto del presunto truffatore nei gruppi social, avrebbe estorto del denaro ad una persona anziana facendo leva sull’amore nei confronti della figlia
Ancora una volta gli anziani finiscono nel mirino dei truffatori. Questa mattina, in via Garibaldi, un’anziana è stata vittima di una subdola truffa orchestrata da malviventi senza scrupoli.
Secondo la ricostruzione dei fatti, la donna avrebbe ricevuto una telefonata da un sedicente nipote che, con voce agitata, le raccontava che la figlia era rimasta bloccata all’Ufficio Postale perché impossibilitata a versare il proprio denaro sul conto. Per rafforzare la credibilità del raggiro, il finto nipote ha convinto l’anziana che un suo amico sarebbe passato a casa per ritirare quanto necessario a risolvere la situazione.
Presa dal panico e preoccupata per il presunto problema della figlia, l’anziana ha consegnato a uno dei complici del truffatore una somma di diverse migliaia di euro in contanti, oltre ad alcuni gioielli di valore. Tuttavia, il piano criminoso ha subito un’imprevista svolta grazie alla prontezza di riflessi della figlia della vittima.
Quest’ultima, infatti, ha notato strani movimenti attraverso le telecamere di videosorveglianza installate nell’abitazione e ha immediatamente allertato il marito. L’uomo, recatosi sul posto, si è trovato faccia a faccia con il truffatore e tra i due è scoppiata una violenta colluttazione. Il malvivente, vistosi scoperto, è riuscito a scappare scavalcando il cancello della casa, perdendo però parte del bottino nella fuga.
L’accaduto è stato prontamente denunciato ai Carabinieri della Compagnia di Agropoli, che hanno avviato le indagini per risalire all’identità dei responsabili. Nel frattempo, il nipote della vittima ha deciso di pubblicare sui social una foto del truffatore, nella speranza di mettere in guardia i cittadini e favorire la cattura del malvivente.
Questo episodio rappresenta l’ennesima truffa ai danni di persone anziane, spesso bersagli preferiti da criminali che fanno leva sulla loro vulnerabilità emotiva. Le forze dell’ordine raccomandano massima prudenza e invitano la cittadinanza a segnalare tempestivamente episodi sospetti per contrastare questo fenomeno sempre più diffuso.



