Rubinetti a secco quasi ogni giorno, l’assessore Vassalluzzo denuncia: “È una vergogna, ci viene negato un diritto fondamentale”
Inizio d’autunno a Stella Cilento e si continua a vivere come in piena emergenza estiva: i rubinetti restano a secco e i disagi per famiglie e attività commerciali non sembrano trovare soluzione. Da settimane, anzi da mesi, il problema si ripresenta con una costanza quasi quotidiana, lasciando gli abitanti senza un bene primario come l’acqua potabile.
A farsi portavoce della rabbia dei residenti è l’assessore comunale Tony Vassalluzzo, esponente di Fratelli d’Italia, che in un messaggio diffuso nelle scorse ore ha espresso tutta la sua indignazione: “Vergogna! Ad ottobre, nel Comune di Stella Cilento, ancora manca l’acqua”.
Secondo quanto riferito dal Consac, società che gestisce il servizio idrico, la causa del disservizio sarebbe legata a problemi di approvvigionamento. Una spiegazione che, però, non basta a rassicurare i cittadini, ormai esasperati da una situazione che si trascina da prima dell’estate.
“La gente è incredula – afferma ancora Vassalluzzo – e chiede solo una cosa: sapere quando il servizio sarà ripristinato e quando ci verrà restituito questo diritto fondamentale”.
Nel frattempo, tra serbatoi da riempire, scorte d’acqua da gestire e difficoltà crescenti per le famiglie, a Stella Cilento cresce la frustrazione. I cittadini chiedono risposte chiare e interventi immediati per mettere fine a un disservizio che rischia di trasformarsi in emergenza cronica.



