Al primo piano del Tribunale di Vallo della Lucania nasce uno spazio per genitori e professionisti: la nursery è dedicata alla memoria di Rosa Barrella e nasce da un progetto condiviso tra associazioni forensi e istituzioni
Un piccolo spazio capace di cambiare la vita quotidiana di chi lavora in Tribunale. È stata inaugurata al primo piano del Palazzo di Giustizia di Vallo della Lucania la nursery dedicata all’avvocata e giudice di pace Rosa Barrella, figura molto stimata nel foro cilentano. Un intervento atteso, pensato per sostenere genitori e professionisti che ogni giorno frequentano gli uffici giudiziari.
L’iniziativa è stata promossa congiuntamente da AIGA – Associazione Italiana Giovani Avvocati, Camera Penale “G. Lombardi”, Ordine degli Avvocati, CPO Vallo della Lucania e altre realtà del mondo forense. Tutte hanno lavorato per creare un ambiente utile e accogliente, destinato a chi ha necessità di conciliare impegni professionali e cura dei figli.
Alla cerimonia erano presenti numerose autorità del settore giudiziario. Tra loro il dott. Vincenzo Pellegrino, presidente del Tribunale di Vallo della Lucania; il dott. Francesco Rotondo, procuratore della Repubblica; l’avv. Domenicantonio D’Alessandro, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati; l’avv. Valentina De Cocinis, presidente AIGA Vallo della Lucania; l’avv. Agostino Bellucci, presidente della Camera Penale; l’avv. Gaetana Paesano, presidente del CPO; la dott.ssa Elena Guarino, presidente del CPO del Consiglio Giudiziario di Salerno; l’avv. Floriana Giordana, presidente AMI sezione Vallo della Lucania; e la dott.ssa Katia Cardillo, presidente della Sezione Distrettuale ANM di Salerno.
Il taglio del nastro ha rappresentato non solo un momento istituzionale, ma anche un gesto simbolico dedicato alla memoria di Rosa Barrella. La nuova nursery porta il suo nome per ricordarne l’impegno professionale e umano, riconoscendo il valore del suo contributo alla comunità forense.
Lo spazio sarà ora a disposizione di avvocati, magistrati, personale amministrativo e utenti del Tribunale, con l’obiettivo di rendere più inclusiva e sostenibile la vita lavorativa all’interno degli uffici giudiziari.
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